Chris D’Elia avrebbe dovuto essere una delle star di Army of the Dead. Nel mese di giugno il comico è stato accusato di molestie nei confronti di minorenni. Nonostante egli abbia prontamente negato, la produzione ha deciso di estrometterlo dalla pellicola. Zack Snyder è dovuto ritornare sul set e sostituire le sue scene con l’attrice Tig Notaro. 

In quel periodo Army of the Dead era però nel pieno della post-produzione. Con la pandemia in corso era difficile riportare sul set il nutrito cast per i reshoot, oltre che estremamente costoso. Una soluzione simile a quella adottata da Ridley Scott per Tutti i soldi del mondo, in cui la parte di Kevin Spacey è stata rigirata completamente in presenza da Christopher Plummer non era percorribile. Come suo solito Zack Snyder si è ingegnato per trovare una soluzione domestica fatta di un mix tra furbizia, tecnologia, e CGI.

Ecco come Army of the Dead ha fatto re-casting di un personaggio di un film collettivo senza farlo (quasi mai) incontrare co...