Avengers 4: cinque ipotesi (+1) su cosa può succedere nel sequel di Infinity War

Basandoci su cosa accade nelle storie e nei miti con un nemico troppo forte abbiamo elaborato 5 esiti possibili per il sequel di Avengers: Infinity War

Critico e giornalista cinematografico


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Spoiler Alert

ATTENZIONE: L'ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: INFINITY WAR

Qualcosa dovrà accadere con Thanos, la morte di metà della popolazione terrestre e il guanto. Molti dovranno tornare, tante cose andranno corrette e sappiamo che ci saranno viaggi nel tempo coinvolti. Ma la domanda principale riguardo il prossimo film degli Avengers è: cosa accadrà proprio a Thanos? La legge invariabile dei fumetti prevede che se il villain non è sconfitto oggi sarà sconfitto domani, inevitabile. Ma coma sconfiggere qualcuno che il film stesso ha presentato come invincibile, in grado di massacrare Hulk all’inizio e dotato di poteri simili ad un dio alla fine?

Le soluzioni, paradossalmente, non sono molte. Tutti i racconti mitici e poi popolari si somigliano, i fumetti si somigliano e i film si somigliano, dunque non si scappa, con buona probabilità accadrà qualcosa che abbiamo già visto accadere altrove, la grande soluzione finale apparterrà insomma ad una di queste 5 categorie, oppure sarà una sesta meno convenzionale.

1. Soluzione Dragonball

Per sconfiggere il nemico più potente in assoluto sarà necessario lo sforzo congiunto di tutti. Tutti gli eroi, tutti i personaggi e forse di più. Lo abbiamo visto (tra gli altri) avvenire nel manga di Akira Toriyama in cui più nemici vengono attaccati (e in certi casi sconfitti) convogliando energie di diversi esseri viventi terrestri e di altri pianeti in una gigantesca sfera, usata per la prima volta contro Vegeta. Chiaramente nel caso di Avengers non parliamo esattamente di qualcosa del genere, ma del concetto che sta dietro, cioè l’unione di tutte le forze.
Avrebbe molto senso in un film il cui richiamo è proprio l’unione di tantissimi eroi differenti, metterli alla fine per la prima volta al lavoro tutti assieme.

2. Soluzione I Predatori dell’Arca Perduta

Thanos muore per eccesso d’ingordigia. Sconfitti i personaggi, il grande villain può sconfiggersi da solo volendo troppo. L’ambizione smodata come per Icaro è una delle cause più frequenti di morte e/o sconfitta dei cattivi quando tutto sembra perduto. I nazisti alla fine di I Predatori Dell’Arca Perduta è così che perdono, non per mano del protagonista, che di fatto non è riuscito a batterli, ma per eccesso di bramosia.

3. Soluzione Rocky 3

Chi ha perso inizialmente, il primo degli sconfitti e quello che ha più veleno in corpo e voglia di riscatto, sarà colui che sconfiggerà Thanos. Quel che Avengers: Infinity War ci ha mostrato subito, per darci una proporzione di chi sia Thanos, è che con poco è riuscito a malmenare Hulk, l’estrema soluzione degli Avengers, l’inscalfibile alleato. Come risultato Hulk non vuole più uscire, ha paura e se ne sta rintanato dentro Bruce Banner. Proprio lui, così a lungo invocato inutilmente potrebbe, in un grande atto finale di coraggio, vincere la sua paura e sconfiggere i propri demoni al pari del nemico in un trionfo di applausi.

4. Soluzione shakespeariana

Gli affari sporchi si risolvono in famiglia. Gamora (magari) non è morta e proprio a lei spetta il compito difficile di scagliare l’ultimo colpo che uccide Thanos. La figlia, distrutta dal senso di colpa per quel che ha fatto il padre (sarebbe meglio dire patrigno), riequilibra tutto con grande sofferenza ma anche indubitabile senso del dovere.

5. Soluzione tolkeniana

La più piccola e apparentemente insignificante delle creature può essere la più determinante di tutte. Avviene in Lo Hobbit, quando il potentissimo drago è sconfitto da una singola freccia scagliata da un uomo comune, e avviene in Il Signore Degli Anelli, che è tutto un canto degli Hobbit, esseri marginali in qualsiasi narrazione della Terra di Mezzo, che sono però quelli fondamentali nella grande lotta a Sauron (ma volendo anche il Gollum, disprezzato da tutti, alla fine sarà determinante). In questo senso a sconfiggere il nemico più potente di sempre potrebbe essere qualcuno che non abbiamo conosciuto o qualcuno di solitamente molto marginale solitamente con l’aiuto di un po’ di fortuna. Potrebbe addirittura essere Occhio di Falco!

Tutte queste soluzioni sono più o meno possibili, tuttavia se davvero si dovesse andare a leggere gli indizi seminati in Avengers: Infinity War e dare una valutazione assecondando quel che il film stesso sembra suggerire, l’esito di Thanos probabilmente dovrebbe essere un altro ancora:

Soluzione Guerre Stellari

La grande redenzione. La più imprevedibile delle soluzioni è anche la più evidente se si considera che Thanos è stato presentato palesemente come un villain empatico, coscienzioso, dalle idee opposte ai protagonisti ma pieno di cuore, qualcuno di estremamente umano. Una sua redenzione, come avviene a Darth Vader alla fine di Il ritorno dello Jedi non è per niente da escludere.
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Gli Avengers torneranno in due film che sono stati girati consecutivamente in circa 9 mesi nel corso del 2017. Il primo capitolo, Avengers: Infinity War, arriverà negli Usa il 27 aprile 2018. Il secondo capitolo, ancora senza titolo, uscirà il 3 maggio 2019.

I due film sono diretti da Anthony e Joe Russo e scritti da Christopher Markus e Stephen McFeely. Tra i produttori esecutivi anche Jon Favreau, regista dei primi due Iron Man.

I film sono stati girati interamente in IMAX con l’ausilio delle nuove macchine da presa targate ARRI – le stesse che i fratelli Russo hanno impiegato per le riprese di Captain America: Civil War, anche se solo per alcune sequenze.

Tra i componenti del cast d’eccezione citiamo Robert Downey, Chris Evans, Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Scarlett Johansson, Jeremy Renner, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Bradley Cooper, Vin Diesel, Pom Klementieff, Karen Gillan, Benedict Cumberbatch, Tom Holland, Sebastian Stan, Chadwick Boseman, Paul Rudd, Cobie Smulders, Benedict Wong, Letitia Wright, Danai Gurira, Winston Duke, Tom Hiddleston, Tessa Thompson, Benicio Del Toro, Tom Vaughan-Lawlore e Josh Brolin.

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