Biopic o non biopic?

Questo è il problema. Ma c’è una soluzione: Oren Moverman. Dopo aver diviso in sei Bob Dylan con esiti strabilianti per il bellissimo Io Non Sono Qui (2007) di Todd Haynes, ecco lo sceneggiatore-regista nominato all’Oscar per Oltre Le Regole – The Messenger (2010) fare lo stesso tipo di operazione per il Bill Pohlad di Love & MercyBrian Wilson, nientemeno che il cantore della generazione dei baby boomers e non solo, è uno dei personaggi più importanti del ‘900 Usa grazie alla leadership indiscussa fin dal 1960 dentro il gruppo diventato sinonimo di delicata spensieratezza. Ci riferiamo ai Beach Boys. Ma se Moverman divise in sei Dylan per Haynes, qui si è limitato a dividere in tre Wilson per Pohlad. Chiariamo subito: un Wilson dei tre, quello cronologicamente in mezzo tra il Brian anni ’60 di Paul Dano e il Brian anni ’80 di John Cusack, è assai poco importante nell’economia del film. Nel senso… non vogliamo m...