La recente notizia dell’acquisizione da parte di Amazon della MGM (Metro-Goldwyn-Mayer) è l’ennesimo segno di una caccia alle property senza frontiere nell’industria dell’intrattenimento. 

Come scrivevamo, Mike Hopkins (SVP di Amazon Prime Video e Amazon Studios) ha commentato l’accordo in questi termini: “Il valore economico reale di quest’accordo è l’enorme tesoro di proprietà intellettuali nel catalogo che intendiamo reinventare e sviluppare insieme al talentuoso team della MGM”.

Il messaggio è chiaro: a fare gola è la ricca library di contenuti che l’azienda porta con sé. Nella pancia di MGM ci sono infatti ben 4.000 film e 17.000 show televisivi.

Come spiegato da Indiewire tali numeri sono stati raggiunti grazie ad una lunga storia di fusioni. Nel 1981 l’allora presidente Kirk Kerkorian comprò infatti la United Artists e ne acquisì l’ampia collezione di contenuti di quella che, un tempo, era uno dei principali studi hollywoodiani. Nel 1997 seguì l’acquisto delle società di produzione: Orion Pictures, Goldwyn Entertainment, e Motion Picture Corporation of America. Quando ottennero i diritti anche dei film PolyGram il Los Angeles Times scrisse che le opere possedute dalla MGM coprivano metà dei film prodotti dagli studi a partire dal 1948. Non era un’esagerazione.

Senza la pretesa di essere esaustivi, proviamo ad elencare alcuni dei film e dei franchise più popolari che sono entrati nella famiglia Amazon. Una volta fatto questo andremo a vedere alcune eccezioni di titoli che invece non troveremo (per lo meno in breve tempo) nell’offerta di Amazon per via di storie contrattuali complesse. Analizzeremo anche il futuro del franchise di James Bond a seguito del passaggio di consegne.

Con che prodotti potrà lavorare Amazon? Ecco qualche titolo esemplificativo.

Da segnalare tra i franchise di valore c’è ovviamente quello di James Bond, fiore all’occhiello della MGM. Ma anche RoboCop, Rocky (e Creed), Tomb Raider e Lo Hobbit. Tra i tanti titoli classici presenti nella libreria di titoli ci sono Thelma & Louise, Toro Scatenato, Stregata dalla luna, La rivincita delle bionde, Balla coi lupi, West Side Story e L’appartamento e i film di Ben-Hur (remake compreso).

Le serie tv MGM che arrivano ad Amazon

Spiega l’hollywoodreporter come nel pacchetto ci siano anche serie tv prodotte da MGM per Hulu. Tra le più celebri vi figurano Fargo, Vikings, The Handmaid’s Tale. Tra gli unscripted: il celebre format The Voice e Shark Tank (rispettivamente prodotti per NBC e CNBC). MGM negli anni ha compiuto diverse acquisizioni a sua volta che hanno fatto crescere la presenza televisiva tra cui le trasmissioni prodotte da Evolution Film & Tape, Inc. e Big Fish Entertainment. Nel 2017 Metro-Goldwyn-Mayer comprò la rete televisiva via cavo Epix con le rispettive serie originali (Godfather of Harlem, Get Shorty e Britannia).

Gli horror e i film della Orion Pictures

Il sito BloodyDisgusting ha analizzato le pellicole horror presenti nel catalogo. La MGM deteneva i diritti del franchise de Il silenzio degli innocenti (e prodotti collegati), di cui aveva da poco lanciato la serie tv Clarice. Amazon potrà lavorare su altre iconiche saghe come quella di Poltergeist e di Amityville oltre ai film di Pumpkinhead e de La bambola assassina. Presente anche il cult movie: Killer Klowns from Outer Space. Grazie a Orion Pictures l’elenco dei film si è arricchito di titoli come The Belko Experiment, The Prodigy – Il figlio del male, e Gretel & Hansel.

La situazione di James Bond

Nonostante l’acquisizione Amazon detiene solo il 50% dei diritti del franchise. La restante quota è in mano a Barbara Broccoli e Michael G. Wilson i quali possiedono un ampio potere creativo per quanto concerne l’agente segreto. Ai due è concessa l’ultima parola nella strategia di promozione e distribuzione. No Time to Die, arriverà comunque al cinema dato che è stata più volte ribadita su più fronti l’intenzione di mostrare l’opera sul grande schermo e considerato che i precedenti accordi distributivi internazionali, affidati alla Universal, resoatno in essere. La finestra che separa l’uscita theatrical da quella streaming potrebbe però variare ed essere più breve rispetto al modello classico e arrivare dopo poche settimane su Amazon Prime Video. È probabile che i rapporti creativi con i produttori verranno ritoccati una volta esaurito lo sfruttamento di No Time to Die.

Che cosa non ci sarà nel catalogo Amazon?

Come spiegato da Variety, non tutti i film potranno essere inseriti sin da subito nel catalogo. In passato alcuni titoli MGM sono stati rilevati. Per via di un accordo sancito nel 1986 con Ted Turner, il presidente del Turner Broadcasting System, tutti i film prodotti prima di quella data appartengono a Warner Media. Non tutti i film MGM potranno quindi arrivare immediatamente su Amazon Prime Video. Alcuni esempi delle opere sotto questo accordo sono Il Mago di Oz, Via col vento e Cantando sotto la pioggia che sono presenti nell’offerta di HBO Max, il servizio streaming di video on demand gestito da WarnerMedia.

Cosa riserva il futuro per MGM\Amazon?

Il 30 settembre dovrebbe (!) arrivare finalmente sul grande schermo il venticinquesimo film dedicato a James Bond. Si tratta dell’uscita più attesa e rischiosa considerata l’importanza produttiva e i continui stop della campagna promozionale. La release statunitense è fissata invece all’8 ottobre. Sempre in casa MGM sono da poco finite le riprese italiane di Gucci (House of Gucci), il film con Lady Gaga e Adam Driver previsto in arrivo il 24 novembre. Anche sotto il profilo dell’ animazione arriverà La famiglia Addams 2, diretto da Conrad Vernon e Greg Tiernan fa parte dei prodotti MGM. L’uscita è prevista in Italia il 28 ottobre 2021. Sul lato horror lo studio è stato impegnato anche nel sequel ad opera di Nia DaCosta di Candyman, uno dei titoli più attesi della stagione.

Che cosa ne pensate dell’acquisizione da parte di Amazon di MGM? Fatecelo sapere nei commenti

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