Crawl è disponibile da marzo su Netflix Italia

A differenza degli alligatori che ne sono protagonisti insieme a Kaya Scodelario, e che sono sulla Terra da milioni di anni e se la passano alla grande, Crawl è un film che appartiene a una specie in via d’estinzione: i creature feature di una volta, i film di mostri dove quello che conta è, appunto, il mostro, la cui trama si scrive sul retro di un post-it (striscia di colla esclusa, quindi) e che puntano tutto sulla tensione e sulla capacità di tenere il pubblico incollato allo schermo mentre si sgranocchia nervosamente le unghie. Ambientato in Florida ma girato in Serbia, costato quattro soldi, l’ottavo film di Alexandre Aja è il classico lavoro di cui ci si dimentica in fretta, ma che finché dura (meno di novanta minuti, ed è un plus) diverte e intrattiene.

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