Un equilibrista cammina su una fune. Si ferma nel mezzo del precipizio, e quindi del suo cammino. Una folata di vento lo fa oscillare verso una sorte ignota. Questo passaggio, che chiude Il racconto dei racconti di Matteo Garrone riassume come in Italia intendiamo il fantasy (e quindi la fantasia) al cinema. Lo facciamo come un punto di domanda, un interrogativo oscillante e in bilico. In altri paesi invece affermano, forti del loro budget e della forza produttiva che permette di mostrare di tutto e di più. Noi invece siamo quelli del mistero, dell’ignoto che inquieta. Con personaggi in balia dei fatti, ma anche con una energia interiore che non è contenibile. Neanche a costo di ficcarsi nei guai.

E se ci fossero stati degli esseri straordinari durante la seconda guerra mondiale che passavano la vita tra le strade e le macerie senza essere visti? O meglio, se fossero stati sotto gli occhi di tutti senza che ne cogliessimo le potenzialità? Ci chiediamo noi con Freaks Out. Senza du...