LE RIPRESE

Terminata la visita dei set, siamo stati portati in un’altra zona dei teatri di posa, un immenso magazzino (delle dimensioni di un hangar) occupato solo per un terzo dalla produzione di X-Men: Apocalisse. E come per tutte le produzioni colossali, ci è sembrato come di assistere alla vita di una frenetica cittadina, o di una grande industria: all’esterno le roulotte degli attori, con gli assistenti, i truccatori e i runner e le tende del catering, mentre all’interno si trovavano i vari reparti, l’intera produzione che allestiva i set, testava le attrezzature e provava. In totale, un formicaio di quasi 200 persone.

Sono pochi i film che vengono girati in 3D stereoscopico nativo, e X-Men: Apocalisse è uno di questi: per assistere alle riprese di una scena ci siamo accomodati in una zona riservata alla visione, con schermi 3D che riproducevano esattamente ciò che veniva girato dalla cinepresa. La scelta del 3D nativo è stata fatta per due motivi: il prim...