Rubrica a cura di ColinMckenzie
Oggi, strano intervento di Barbara Palombelli, che di solito non si occupa di cinema, a difesa del festival di Roma, contro il cattivo ministro Galan. Difesa? Panegirico direi. Qualche estratto:
La festa del cinema di Roma è ormai un'istituzione, un evento, un monumento della città. Ci si sono affezionati tutti, destra e sinistra, giovani e vecchi. E' un appuntamento che aspettiamo, che ha rilanciato il cinema italiano".
I toni sono notevoli e più che di un festival che la popolazione comune segue distrattamente (a essere buoni) sembrano riferirsi alla vigilia del derby calcistico. Ma il punto fantastico è quello del rilancio del cinema italiano. Ricordiamo allora i titoli nostrani più importanti presentati nell'ultima edizione della rassegna. La scuola è finita (incasso totale di circa 35.000 euro), Il padre e lo straniero (poco più di 100.000 euro), Una vita tranquilla (meno di 1,5 mili...
Lo scrive Barbara Palombelli, che difende a spada tratta la manifestazione capitolina. Troppo, forse. Intanto, il fumetto di Dylan Dog vende in America più di Batman, mentre "Hollywood limita l'esportazione" dei suoi film...
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.