Il più grande what if…? della storia della Marvel non riguarda zia May morsa da un ragno radioattivo, gli eroi zombificati o un Captain America cattivo. La dimensione alternativa più ambita da chi segue le storie dell’MCU è quella in cui Edgar Wright è riuscito a dirigere il suo Ant-Man. 

La storia produttiva di Ant-Man, come noto, meriterebbe un film a parte. Anni di produzione, scritture e riscritture della sceneggiatura iniziata ancora prima dell’esordio di Iron Man. Nel 2011 Edgar Wright aveva appena finito Scott Pilgrim vs. The World, non un successo commerciale, ma l’ennesima prova delle capacità del regista di esplorare il mondo pop dei fumetti. Inisieme al sodale Joe Cornish, Wright consegna la seconda sceneggiatura di Ant-Man a un Kevin Feige ancora appesantito dal comitato di autori Marvel che ne indirizzava le scelte artistiche. Passerà ancora molto tempo prima che il produttore riesca a ottenere la totale autonomia decisionale.

In ogni caso, il progetto sul supereroe più pi...