Rubrica a cura di ColinMckenzie

 

Affrontare la morte è (o dovrebbe essere) uno dei compiti più delicati per chi fa informazione. Eppure, in certi campi questo non basta per evitare sciacallaggi e notizie buttate alla rinfusa. D'altronde, tutto questo dipende anche dall'importanza relativa che ha il mondo dello spettacolo. Difficile pensare che si possa giocare con gli industriali (magari quelli che forniscono pubblicità) o con i politici (che elargiscono soldi pubblici).

Invece, il cinema sembra già normalmente una cosa poco seria e su cui non è il caso di pretendere rigore, anche in momenti altamente drammatici. Il caso più recente è quello di David Carradine. Prima si è partiti dalla tesi del suicidio, che considerando le prime informazioni era anche ragionevole. Si è molto speculato sul modo in cui è stato trovato il cadavere, che farebbe pensare a questioni di pratiche sessuali estreme. Poi si &egr...