Rubrica a cura di ColinMckenzie

Va dato atto a Michael Moore di aver reso cool un genere, quello del documentario, che di solito era indirizzato soltanto agli studenti di cinema e ai cinquantenni. La sua energia e il suo umorismo non possono lasciare indifferenti, tanto che quando si usa il termine polarize (polarizzare, spaccare in due il Paese), il nome di Michael Moore di solito compare nella stessa riga.

Detto questo, non è difficile capire perché Slacker Uprising sia stato distribuito gratuitamente online negli Stati Uniti e in Canada (quindi, in tutto il mondo, perché è ovvio che con una copia digitale gratuita fornita dai produttori, in cinque minuti chiunque può procursene una) attraverso il sito ufficiale. La spiegazione ufficiale è che dovrebbe contribuire a far votare i giovani, ma è evidente che questo documentario, per come è stato pensato e costruito, non ha molte potenzialità commerciali nei circuiti '...