Maggio è da sempre il mese per eccellenza se si parla di ricorrenze starwarsiane. Oggi, 4 maggio, è la giornata istituzionale di Star Wars in tutto il mondo, ricorrenza che gioca sull’assonanza tra “May the fourth” e il celeberrimo “May the Force (be with you)”. A maggio, e più precisamente il 14, cade anche il compleanno del creatore primigenio della saga, George Lucas, a un passo dal diventare ottuagenario con i suoi 79 anni. E infine il 25 maggio ricorre il “big bang” della galassia lontana lontana, quel remoto giorno del 1977 in cui la pellicola di Lucas fece il suo trionfale esordio nei cinema americani (anche tutti gli altri film dell’esalogia rispettarono questa ricorrenza, o ebbero una data d’uscita ravvicinatissima al tradizionale 25).

Le occasioni non mancano quindi per festeggiare, approfondire, esaminare e disquisire una saga che si appresta a tagliare il traguardo dei cinquant’anni (accadrà nel 2027) e che continua sia ad appassionare che a far discutere ora come allora. Il quarantasettesimo anniversario di Star Wars cade in un periodo tanto interessante quanto delicato per la saga. Per un incrociarsi di fattori di vario genere (il volere della Forza?), da un certo punto di vista quest’anno segna un punto di svolta per quasi tutte le produzioni legate alla saga, in procinto di rinnovarsi, di cambiare e di sondare strade inesplorate. Cosa devono aspettarsi fan e appassionati nel futuro prossimo venturo della saga? Celebriamo anche noi il May the Fourth facendo il punto della situazione su tutti i fronti di quella galassia lontana lontana…

star wars day

Al Cinema: “Sempre in Movimento il Futuro è”

Chiamiamo in causa Yoda per definire quello che è lo stato delle cose sul fronte cinematografico. Siamo ormai a cinque anni dall’ultima uscita di Star Wars al cinema, con il capitolo finale della saga degli Skywalker, quell’episodio IX che, pur riscuotendo un notevole successo di pubblico e di cassetta, ha fatto inarcare un sopracciglio a una parte degli appassionati e ha indotto Lucasfilm e Disney a rivedere le sue strategie e a muoversi con più prudenza nella realizzazione dei capitoli cinematografici.

Non che l’orizzonte sia arido di notizie, anzi, tutt’altro. Sono ben quattro i titoli annunciati per il ritorno di Star Wars al cinema, anche se i tempi d’attesa e di realizzazione sono abbastanza lunghi. La caratteristica che però rende la situazione cinematografica sia interessante che… inquietante è il perenne stato di flusso in cui i suddetti progetti fluttuano. Un’occhiata agli anni passati è sufficiente per notare che c’è fermento sul tavolo di progettazione della Lucasfilm. Progetti che vengono annunciati vengono poi annullati, sospesi a tempo indeterminato o soppressi definitivamente, altri di cui non si aveva traccia saltano improvvisamente alla ribalta scavalcando anche quelli che venivano dati per certi, e come il caro vecchio Imperatore Palpatine, anche certe pellicole che erano ormai date per spacciate fanno il loro ritorno dalla tomba.

Riepilogando:

  • Rey e il Nuovo Ordine Jedi: uno dei primi film che potrebbe segnare il ritorno di Star Wars sul grande schermo è quello dedicato alla ricostruzione dell’ordine Jedi da parte della neonominata Maestra Jedi Rey Skywalker, che esplorerebbe il futuro più remoto della galassia, 15 anni dopo gli evendi de L’Ascesa di Skywalker. Poco è dato di sapere sulla trama al momento, se non il coinvolgimento del personaggio di Rey e il nome del regista, Sharmeen Obaid-Chinoy.
  • L’Alba dei Jedi: uno dei progetti più intriganti e stimolanti dovrebbe portarci invece nella preistoria di Star Wars per esplorare le origini della Forza e la nascita dei Jedi (e forse delle loro controparti oscure, i Sith?). Attualmente affidato al regista James Mangold, il progetto è ancora in fase embrionale e dovrebbe vedere la luce solo dopo il film dedicato a Rey, e forse dopo anche altri.
  • La Nuova Repubblica: A completare la triplete annunciata l’anno scorso di questi tempi giungeva il concetto tratteggiato a grandi linee di un film che tirasse le fila di quanto accaduto nelle serie TV affidate a Dave Filoni e ambientate nell’epoca della Nuova Repubblica, vale a dire tra gli episodi VI e VII della saga cinematografica. Una pellicola ovviamente affidata al duo Filoni/Favreau e che probabilmente dovrebbe attingere in qualche misura alle trame del vecchio romanzo Legends L’Erede dell’Impero, quanto meno nella figura dell’antagonista, quel Grand’Ammiraglio Thrawn richiamato sul fronte proprio in tempi recenti in occasione della serie Disney + Ahsoka. A scombinare però le carte in tavola, quest’estate è giunto però l’annuncio di un “quarto incomodo”, vale a dire…
  • The Mandalorian & Grogu: i protagonisti della serie che ha fatto furore sugli schermi di Disney+ dando il via a una lunga serie di produzioni per la piattaforma streamings si sono guadagnati gli onori di una pellicola a loro dedicata, che sembra addirittura avere scavalcato tutte le altre in tempistiche di realizzazione, arrivando a contendersi il primato delle uscite venture con il Nuovo Ordine Jedi di Rey. È un ulteriore progetto, o va a sostituirsi all’annunciato film sulla Nuova Repubblica, evolutosi in qualcosa di più “appetibile” a livello di marketing per puntare su nomi e personaggi particolarmente amati? Ah, saperlo…
  • Arrivi e partenze: Fluttuano infine nel limbo numerosi altri progetti annunciati nel corso degli anni passati, ma che non hanno fatto passi avanti o possono dirsi accantonati. È il caso dell’ipotetica trilogia che sarebbe stata affidata a Rian Johnson, il regista di Episodio VIII, costantemente rinviata per i molti altri impegni del regista, o di altre pellicole attribuite di volta in volta a Kevin Feige e a Taika Waititi, smarrite nell’incertezza. La logica vorrebbe che fossero state accantonate, ma la prudenza ci spinge a non dare niente per scontato. È il caso dell’ipotetico film d’aviazione spaziale dedicato al celebre Rogue Squadron e affidato alla regista Patty Jenkins, annunciato qualche anno fa, dato per soppresso, e in tempi recenti ritornato invece nella rosa delle realizzazioni prossime venture. Sì, sempre in movimento il futuro è!
The Mandalorian and Grogu

Disney+: “Grazie alla Forza, altre cose, vedrai, altri luoghi…”

Più certezze ma comunque a un punto di svolta sono le serie destinate alla programmazione su Disney+.

  • Il prossimo appuntamento è previsto per giugno, quando arriverà il momento di addentrarsi nei misteri e nelle atmosfere oscure di The Acolyte – La Seguace. Presentata come “il prequel dei prequel”, questa serie ci porterà negli ultimi giorni dell’età dell’oro della Repubblica per mostrarci come i primi semi della decadenza dell’Ordine e della Repubblica stessa inizino a germogliare tramite l’operato nell’ombra delle forze del Lato Oscuro. Un progetto delicato ma ambizioso e intrigante che promette di ridefinire o quanto meno di mostrarci in una luce diversa Jedi e Sith.
  • È poi in scaletta The Skeleton Crew, il progetto che vede Jude Law capitanare un gruppo di personaggi adolescenti in quello che viene descritto come un incrocio tra Stranger Things e Piccoli Brividi, una serie dedicata a un pubblico giovanile, ma che non mancherà di giocare con atmosfere inquietanti e trame thriller.
  • C’è ovviamente attesa ma anche certezza per la seconda stagione di Andor, il gruppo di episodi finali che traghetterà il neorivoluzionario Cassian Andor, che abbiamo lasciato in compagnia di Luthen Rael per fare il suo ingresso ufficiale nella Ribellione, fino agli epici eventi di Rogue One. Il parto di Tony Gilroy promette ancora una volta uno Star Wars adulto, maturo, cupo e grande qualità di sceneggiatura e di interpretazione da parte del cast, con una potenziale data d’uscita a cavallo tra il 2024 e il 2025.
  • Se il piatto delle serie live è nutrito e variegato, siamo invece a un punto di svolta per le serie animate. Si è chiuso pochi giorni fa, con un finale cupo e toccante, l’ultimo ciclo di The Bad Batch, dedicato alla squadra di cloni “difettosi” e alle sue vicende nei tetri giorni successivi all’Ordine 66 e alla nascita dell’Impero, e domani potremo scoprire i corti di Tales of the Empire, dedicato ai personaggi della Sorella della Notte Morgan Elsbeth e alla Jedi decaduta Barriss Offee, ma al di là di questo, non ci sono serie animate in scaletta, almeno nel futuro immediato delle produzioni stellari. Difficile che il… filone resti scoperto a lungo, vista la qualità e il gradimento che le serie hanno riscosso finora, ma con la chiusura di The Bad Batch, finisce l’era delle nuove stagioni di serie già annunciate e si entra in un territorio inesplorato che dovrà necessariamente chiamare in causa nuovi titoli.
  • Sorte analoga tocca anche alle serie “veterane” in versione live. Delle serie più tradizionali, da Obi-Wan a The Book of Boba Fett, nessuna sembra destinata a guadagnare ulteriori stagioni. Perfino il più papabile a una prosecuzione, l’inossidabile The Mandalorian, sembra più propenso a virare sul grande schermo che non a sfociare in un’ipotetica quarta stagione, che se non smentita definitivamente, è stata tutt’altro che annunciata. Al momento, l’unica serie a ottenere un “rinnovo” pare essere Ahsoka, che con i molti fili in sospeso con cui ci ha lasciato ha praticamente reclamato da sola una prosecuzione. Il personaggio feticcio di Filoni, interpretato da Rosario Dawson, dovrebbe fare ritorno sugli schermi di Disney+ tra un paio d’anni circa.
Star-Wars-The-Mandalorian-George-Lucas-e-Ahsoka-Tano

Libri e Fumetti: “Tutto quanto procede come avevo previsto…”

Anche se più di nicchia rispetto a film, serie live e cartoni, l’universo cartaceo di Star Wars prosegue le sue regolari pubblicazioni. Continua a brillare, come ormai avviene da un paio d’anni a questa parte, il ciclo di iniziative dedicate all’Alta Repubblica. Forte di un team narrativo ben coordinato e coeso, della libertà assoluta di muoversi a livello di trame e di sviluppi e della felice intuizione nella creazione di certi personaggi memorabili, dal Jedi tormentato Elzar Mann all’imprevedibile e perverso Occhio dei Nihil Marchion Ro, il ciclo di pubblicazioni entra quest’estate nel vivo della sua Fase III, promettendo scontri epici e tragedie a profusione per gli eroici e stoici Jedi dell’età dell’oro repubblicana.

A fianco di questa linea portante, altri progetti monotematici dedicati a personaggi particolarmente memorabili, come le future miniserie a fumetti dedicate a Mace Windu e a Jango Fett.

Tutto sembrerebbe procedere regolarmente sul fronte delle pubblicazioni, ma non possiamo fare a meno di menzionare il fenomeno che ultimamente ha turbato numerosi lettori dell’universo cartaceo, vale a dire la mancata coerenza (che in alcuni casi è sfociata in un palese contraddizione o retcon) tra certi eventi trattati in modo alternativo o contraddittorio nelle produzioni multimediali. Se da un lato c’è che vede in questi contrasti uno sviluppo inevitabile di un universo narrativo in costante espansione, dall’altro c’è chi non ama che la promessa di coerenza esterna fatta da Lucasfilm e Disney con l’instaurazione del nuovo canone vacilli, e più per deliberata scelta di alcuni showrunner che non per errori o incidenti di percorso. Ma del resto, come recitava una didascalia primigenia, “È tempo di guerra civile nella galassia…” E i vari filoni narrativi, a quanto pare, non fanno eccezione!

Trovate tutte le notizie su Star Wars nel nostro hub.

Vi ricordiamo infine che trovate BadTaste anche su TikTok.

Classifiche consigliate