L’innocenza del diavolo (The Good Son) è esattamente quel tipo di film che già a prima vista non può essere buono, ma che dalle premesse è irresistibile. Non certo per la trama. Ricalca infatti il solito modello del “bambino malefico” che indisturbato e adorato da tutti compie le sue nefandezze. Può attirare invece  l’attenzione il fatto che la sceneggiatura (originale) sia scritta da Ian McEwan nel suo primo lavoro hollywoodiano. Il fatto che l’abbia poi prontamente disconosciuto non stupisce granché (ci arriveremo).

L’innocenza del diavolo è un film del 1993, ma ha trovato il suo selling point una decina di anni dopo. Ciò che lo rende irresistibile è infatti la composizione del cast, dove un piccolo Macaulay Culkin interpreta il giovane aguzzino di… un piccolissimo (!) Elijah Wood. Insomma, oggi il film si dovrebbe intitolare “Frodo Baggins vs Kevin McCallister”. Non un crossover tra Il signore degli anelli e Mamma ho perso l’aereo, ma poco ci manca. O meglio, non sfigure...