Rubrica a cura di ColinMckenzie

Qualche settimana fa avevo parlato dei miei dubbi dopo la scelta della Sony di lasciar 'andare' il gruppo storico (Sam Raimi, Tobey Maguire, Kirsten Dunst) che aveva portato al successo la trilogia di Spider-Man. Ora, dopo che nel frattempo abbiamo scoperto il regista a cui è stato affidato il progetto e anche il fatto che il reboot seguirà la moda del 3-D, ammetto di non essere tranquillissimo.

Andiamo con ordine. Marc Webb grazie a 500 giorni insieme ha mostrato un talento interessante. Da qui a dire però che è un genio, come fanno diversi commentatori statunitensi ed europei, ce ne passa. Si trattava di un film molto carino, con delle cose interessanti da dire sulle relazioni umane e con un cast perfettamente in palla (almeno su questo punto, possiamo ben sperare per Spider-Man, sia nella scelta degli interpreti che nella direzione degli stessi). Ma per gridare al miracolo, evidentemente bisogna essere digiuni...