Rubrica a cura di ColinMckenzie

Va fatta una premessa. Chi scrive è convinto che, per mentalità, una vera stagione estiva cinematografica italiana non esisterà mai. Potranno, sì, uscire pellicole importanti anche a luglio e magari queste otterranno risultati importanti, ma il resto della programmazione avverrà in sale semideserte. D'altronde, non è che lo ordina il medico di andare al cinema e se l'italiano medio preferisce fare altro (per esempio riempire le arene per i titoli che ha perso durante l'anno) non sarò io a stracciarmi le vesti. Certo, farebbe piacere da parte delle case di distribuzione un po' più di onestà (ammettendo chiaramente che la stagione estiva italiana è una leggenda metropolitana e non promuovendo uscite a maggio come 'estive') e da parte degli esercenti un po' più di realismo (non spacciando il successo di Harry Potter del 2007 come un indicatore definitiv...