Rubrica a cura di ColinMckenzie

Speriamo soltanto che siano state 24 ore sfortunate. Purtroppo, nell'ultima giornata ho visto quattro titoli (La pecora nera, Miral, Norwegian Wood e Happy Few), e nessuno di questi raggiunge la sufficienza, soprattutto gli ultimi due, che sono particolarmente brutti.

Nel caso di Miral, non conoscendo Schnabel verrebbe da pensare che sia nervoso per l'accoglienza della sua pellicola, considerando le risposte piuttosto brusche fornite (anche al sottoscritto) in conferenza stampa.

In realtà, chi ha avuto modo di interfacciarsi con questo artista, sa bene che è il suo atteggiamento naturale, piaccia o meno. Certo però che almeno un briciolo di retorica ci poteva essere risparmiata, così come il voler sostenere a tutti i costi che il suo film non è politico, ma parla di persone ed emozioni (mah, sarà…). Comunque, pur con tutti i suoi difetti, un titolo che è comunque meno brutto di Norvegian W...