Rubrica a cura di ColinMckenzie

Iniziamo da un mio errore. Come mi ha fatto notare su Facebook Salvatore Torre, a differenza di quello che avevo scritto gli ultimi due film dei Coen non sono stati Non è un paese per vecchi e A Serious Man, essendoci stato in mezzo Burn after Reading.

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Oggi una megaperlona va di diritto al Messaggero, che negli ultimi giorni ci ha regalato grandi emozioni. Titolone di un articolo di ieri "Vincere può conquistare tre Oscar". Tutto merito di un pezzo del New York Times, secondo il reportage del quotidiano romano:

La perla di Quinto poterePer i critici del New York Times Vincere di Marco Bellocchio ha tutti i requisiti per concorrere agli Oscar nella categoria principale. Mentre Giovanna Mezzogiorno nel ruolo di Ida Dalser avrebbe il diritto di aspirare alla statuetta come migliore protagonista femminile, e Filippo Timi è un Mussolini così convincente da poter concorrere come migliore attore non protagonista. […] Nell'articolo d...