Non credo che il maestro coreano del disegno abbia bisogno di presentazioni. I video delle sue performance in cui riesce a tirare fuori enormi scene di massa, piene di personaggi, animali, autoveicoli robot e quant’altro nel suo distintivo formato a occhio di pesce, disegnati completamente a memoria, sono ormai sparsi ovunque su tutti i social.
Fin dalla sua prima apparizione (al pubblico occidentale) nel 2007, Kim Jung Gi non ha mai smesso di stupire, conquistando migliaia di fan in tutto il mondo e portando tutti a chiedersi dove sia il “trucco” dietro la capacità di riprodurre alla perfezione e da qualsiasi punto di vista la realtà. Non c’è nessun trucco ovviamente, il suo dono, unico al mondo, lo porta a memorizzare qualsiasi dettaglio che passi sotto i suoi occhi, sia esso anatomico, meccanico o architettonico. Un dono coltivato in maniera esponenziale dalla sua passione per il disegno che lo porta a non smettere mai di tracciare linee sui suoi taccuini. K...
Per VannoTuttiTroppoPiano, Flaviano Armentaro intervista il maestro del disegno coreano Kim Jung Gi, presente a Lucca Comics & Games 2015
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