DuckTales

Dopo un inizio straordinario in termini di ascolti e di apprezzamento da parte di pubblico e critica, la nuova serie di DuckTales ha subito un improvviso arresto. Con l’unica eccezione dell’episodio The Impossible Summit of Mt. Neverrest (andato in onda a inizio dicembre perché Disney XD voleva conservare per il periodo natalizio un’avventura nella neve) è ormai da fine ottobre che la serie animata ha interrotto la sua trasmissione regolare a cadenza settimanale.

Le pause di midseason sono ormai una consuetudine, e molti fan si aspettavano di rivedere sul piccolo schermo le scorribande di Zio Paperone e nipoti già da gennaio, ma purtroppo questo non è avvenuto. Inoltre, Disney Television ha annunciato il palinsesto di febbraio, mese in cui diverse sue serie animate saranno in pausa: tra queste c’è anche DuckTales, il che significa che non vedremo nuovi episodi almeno fino a marzo.

Quattro mesi di pausa per una serie animata con un tale successo non è qualcosa di usuale, ed effettivamente sembra esserci qualcosa dietro: Francisco Angones, sceneggiatore e responsabile della serie, ha confermato che l’interruzione non era stata pianificata, ma qualcosa sta bollendo in pentola e questo intervallo ne è la conseguenza:

 

Non torneremo in onda ancora per un po’ di tempo, ma lo staff decisamente NON è in pausa. Stiamo lavorando duro sulle stagioni 1 e 2 simultaneamente.

Ci sono un paio di ragioni per cui non torneremo in onda a breve, e sono tutte ECCEZIONALI. So che questa attesa è un po’ una scocciatura, ma sulla lunga distanza penso che ne sarà valsa la pena.

 

Dopo una dichiarazione simile, l’hype per il futuro della serie e la curiosità in merito a quel “paio di ragioni” sono ai massimi livelli. Cosa può essere successo per aver fermato la messa in onda per un periodo tanto lungo, anche considerando che la fidelizzazione degli spettatori è un elemento fondamentale di cui tenere conto? Proviamo a fare qualche ipotesi.

– L’accoglienza superiore a qualunque aspettativa potrebbe aver portato la Disney a investire un budget superiore su questo progetto, magari intervenendo sugli episodi già ultimati per animare nuovamente alcune sequenze o migliorare aspetti dell’opera.

– Potrebbero essere stati chiamati attori di richiamo per prestare la loro voce a personaggi principali, o come semplici guest star, e le tempistiche di registrazione da incastrare con gli impegni personali di questi VIP hanno causato un rallentamento delle sessioni di doppiaggio.

– Potrebbero essere stati avviati progetti paralleli coinvolgendo il team della serie; diversi fan hanno ventilato l’ipotesi di un videogioco, il corrispettivo per questo reboot del DuckTales uscito nel 1989 per NES e considerato uno dei migliori titoli della console Nintendo (di cui qualche anno fa è addirittura uscito un remake per le piattaforme moderne).

Per conoscere la verità non ci resta che attendere ulteriori annunci, nella speranza di poter godere al più presto di nuove misteriose, paperose DuckTales. Woo-oo!

 

BEHIND DUCKTALES:

 

 

Fonte: Frank Angones