È l’ora del Cavaliere Lunare. Sono molti i personaggi secondari o semidimenticati del vastissimo Universo Marvel a cui viene concessa una rilettura o una seconda possibilità in occasione del loro esordio nell’Universo Cinematografico Marvel o nelle nuove serie in streaming. È il caso di Moon Knight, che sta per essere interpretato in versione live action da OscarPoe DameronIsaac nella ventura serie omonima.

 

 

Come spesso accade, questo coincide con il rilancio del personaggio in una serie nell’universo fumettistico, che stavolta porta la firma dello sceneggiatore Jed McKay e del disegnatore Alessandro Cappuccio, coadiuvati dall’editor Tom Brevoort.

I tre presentano la serie ai nastri di partenza sul sito ufficiale della Marvel con queste parole:

 

Moon Knight #1, copertina di Steve McNiven

Brevoort – Per buona parte della su carriera, Moon Knight non ha combattuto contro mostri o super criminali, ma strani fenomeni ed elementi del mondo reale. Mi piace molto anche il fatto che avesse identità multiple (agli esordi non si erano ancora evolute in personalità multiple come sarebbe successo con il passare del tempo: inizialmente, era un tizio che interpretava un ruolo diverso in ogni aspetto della sua vita). In questo era più simile a The Shadow, che fingeva di essere Lamont Cranston, l’inserviente della polizia e altre persone ancora, ma che in segreto era l’aviatore Kent Allard, apparentemente ucciso durante la guerra.

Portare Moon Knight su Avengers è stata interamente un’idea dello scrittore Jason Aaron. E come tutte le trame che abbiamo realizzato dall’inizio di quella serie, la nostra intenzione era di fare di ogni arco narrativo un grande evento. In quel caso si trattava di Moon Knight contro gli Avengers, a dimostrazione che potesse essere un personaggio tosto, da tenere d’occhio per inserirlo eventualmente in squadra.

Moon Knight #1, anteprima 01

Poi le cose non sono andate in quel modo, ma molti aspetti fissati da Jason nello sviluppo del personaggio sono stati giudicati interessanti dai lettori. Grazie ai molti riflettori puntati su di lui in quella storia e a una serie in streaming in procinto di arrivare, usare la versione di Aaron come rampa di lancio per una nuova serie ci è sembrata la scelta migliore. Quindi la nostra serie fa riferimento agli eventi di L’era of Khonshu, ma è anche qualcosa di molto diverso. È più in linea con le versioni tradizionali che ho menzionato prima, un personaggio molto più con i piedi per terra di quello che è stato mostrato in Avengers.

MacKay – Lo scorso autunno ho ricevuto un’email da Tom in cui mi diceva che stava preparando una serie di Moon Knight e mi chiedeva se fossi interessato a mettere insieme qualcosa da prendere in considerazione. Al di là di alcuni punti di riferimento, era un invito aperto e ho iniziato subito a fare brainstorming. Sono stato colpito immediatamente dal fatto che Moon Knight fosse descritto come “sacerdote” e dai potenziali sviluppi di un contrasto con il dio che apparentemente serviva. Moon Knight è sempre stato un reietto, ma se si fosse allontanato anche dal suo dio protettore? Cosa sarebbe diventato?

Moon Knight #1, anteprima 03

Cappuccio – Nell’aprile 2020 fui contattato da Rickey Purdin, che mi propose di lavorare a un altro progetto completamente diverso da Moon Knight. A causa della pandemia, quel progetto fu rinviato a dicembre 2020 e poco prima di Natale Rickey mi ricontattò chiedendomi se fossi interessato a sostituire il progetto precedente per lavorare sulla nuova serie Moon Knight. Rickey aveva mostrato il mio portfolio a Tom e Jed che, dopo avere visto il mio lavoro, si erano detti interessati ad affidarmi la serie di rilancio di Moon Knight. E così ho abbandonato la proposta di lavoro precedente per intraprendere questo percorso. In tutta onestà, quando ho letto quella mail sono rimasto senza parole, per me debuttare alla Marvel in una serie regolare e disegnando uno dei miei personaggi preferiti ha superato tutte le mie aspettative, mi sembrava assurdo! Non smetterò mai di ringraziarli per la fiducia che hanno dimostrato in me.

A livello di stile cerco di creare un equilibrio tra il bianco e il nero sulla pagina, di solito prima di definire le figure inizio a disegnare solo le principali masse di inchiostro sulla carta per cercare di creare il giusto equilibrio. Ho sempre avuto un interesse particolare per il contrasto tra bianco e nero, e questo secondo me si sposa bene con il personaggio di Moon Knight che, lavorando di notte, agisce in ambienti cupi e in atmosfere horror dove posso divertirmi ed esprimermi al massimo.

Moon Knight #2, copertina di Steve McNiven

Brevoort – Spero che i lettori coglieranno molti degli aspetti che più amano del personaggio anche nella nostra incarnazione. Ma Jed ha attinto soprattutto alla serie di Warren Ellis/Declan Shalvey, e in particolare al personaggio di Mr. Knight. Ma il nostro Moon Knight è anche un po’ diverso da tutti gli altri. Khonshu ora è caduto, è prigioniero degli Asgardiani, quindi Moon Knight è a tutti gli effetti un prete senza Dio. Quindi cos’è ora? Come agisce? Be’, per prima cosa, sembra avere un maggiore controllo del suo disturbo dissociativo di quanto siamo abituati a vedere… Inoltre ha una nuova missione (e una nuova Missione), oltre a un nuovo cast di personaggi che lo affiancano. Ma il nostro è comunque un fumetto d’azione, quindi ogni numero prevede anche almeno una grande scena d’azione. E non ci faremo scrupoli a spingerci all’estremo quando si tratta delle stranezze che Moon Knight può incontrare dopo il tramonto.

Moon Knight #2, variant cover di Peach Momoko

MacKay – Penso che la serie del 2014 sia quella che eserciti l’influenza più forte sulla nostra, ma abbiamo anche attinto molto alla serie originale, combinando un’angoscia più moderna e pragmatica con il lato più umano di Moon Knight mostratoci nel ciclo di storie originali. All’inizio vediamo un Moon Knight molto sfuggente, una figura distaccata e isolata, che appare solo come Mr. Knight o Moon Knight. Ma man mano che la storia procede, vedremo le crepe in quel muro, scopriremo dove si è trovato Marc Spector dopo aver piantato il suo tallone sul collo del mondo, e come ora stia cercando di ricominciare dall’unica cosa che sa fare.

Come dicevo, cos’è un sacerdote senza il suo dio? Cos’è il Pugno di Khonshu senza Khonshu? Khonshu è stato molte di cose per Moon Knight nel corso degli anni, ma ora non c’è più e Moon Knight è da solo, nel bene e nel male. Qualunque cosa accada ora, dipende solo da Moon Knight: non ha nessun altro da incolpare, stavolta.

Moon Knight #1, variant cover di Pepe Larraz e Marte Gracia

La Missione di Mezzanotte è l’asse attorno al quale ruota buona parte della serie. È la base di Moon Knight, un semplice ufficio dove le persone possono venire da lui per presentargli i loro problemi più strani e lui può decidere di intervenire sistemare le cose. È il volto pubblico di Moon Knight, e lo rende vulnerabile come non è mai stato prima; ora non è una misteriosa figura mascherata irraggiungibile. Le persone sanno dove trovarlo, sia gli amici che i nemici.

Abbiamo optato per un approccio nuovo al cast di supporto di Moon Knight, creando nuovi amici e nemici e richiamando in scena certe figure che sembrava si fossero ritirate, anche se alcuni di questi personaggi più vecchi potrebbero non essere quelli che di solito assoceremmo a Moon Knight. Chiunque pensiamo che possa risultare divertente da introdurre nella nuova vita di Moon Knight finisce nella lista!

Moon Knight #2, anteprima 02

Cappuccio – Essendo il mio primo lavoro alla Marvel ero piuttosto nervoso, ma la squadra che Tom ha messo insieme è perfetta. Stabilire un dialogo creativo tra i collaboratori è fondamentale per creare un prodotto di alto livello, e con Jed tutto questo è possibile. Adoro il suo lavoro!

Il mio obiettivo è far conoscere a più lettori possibile il personaggio di Moon Knight, mi piacerebbe che avesse lo spazio che si merita all’interno dell’Universo Marvel. Spero che questa nuova serie sia l’occasione giusta per rendere giustizia a uno dei personaggi più interessanti in circolazione.

Brevoort – Sebbene sia un personaggio in circolazione da decenni, Moon Knight non è mai stato in grado di porre le basi per diventare un personaggio di serie A dell’Universo Marvel. È un giocatore sempre presente, ma visto dai più come una figura secondaria: ogni tanto compare, per poi scomparire di nuovo nel limbo. Quindi, se non altro, ci daremo da fare per fare di Moon Knight un giocatore titolare, una figura che ti aspetti che appaia in una serie tutto il tempo, e non soltanto una volta ogni tanto.

MacKay – Come dice Tom, mi piacerebbe che Moon Knight trovasse una sua nicchia e rimanesse in pubblicazione per un po’. Questo è uno dei motivi per cui ero così entusiasta di lavorare su un libro di Moon Knight: di solito passa molto tempo tra una serie di Moon Knight e l’altra, e l’opportunità di lavorare su una di esse può essere alquanto rara. Speriamo di cambiare le cose!

 

Moon Knight #1, anteprima 02

 

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Fonte: Marvel