Personalmente, chi vi scrive non vede l’ora di leggere le nuove storie di Doctor Strange, scritte da Donny Cates e disegnate da Gabriel Hernandez Walta. Ecco perché siamo felici di riportarvi le ultime dichiarazioni in merito dello sceneggiatore, che è stato intervistato dal sito ufficiale della Marvel, con particolare attenzione ai recenti sviluppi di trama.

 

Doctor Strange #384, copertina di Mike del Mundo

Stephen ha lanciato un potente Incantesimo, l’Esilio di Singhsoon, come una sorta di rete di salvezza. Dovrebbe funzionare solo se a lanciarlo è lo Stregone Supremo ed è qualcosa che Strange detesta, perché è un potere che secondo lui nessuno dovrebbe possedere. Lui stesso pensa di non essere in grado di usarlo. Lo ha nascosto nelle anime delle persone che ama, fiducioso nelle sue possibilità di estrarlo da esse se necessario, ma si tratta di qualcosa di molto difficile.

Tendo a pensare che Strange lo farebbe solo se la sicurezza dei suoi cari fosse garantita, Ma il problema è che lo Stregone Supremo è attualmente Loki, che Stephen non crede sia in grado di portare a termine l’operazione e che molto probabilmente non avrebbe tutte le remore del suo predecessore. In pratica l’estrazione è una vera operazione chirurgica e il Dottore vede il Dio degli Inganni un po’ come un elefante in una cristalleria, anche se, come sa chi legge la serie, questa è una paura non del tutto fondata. Per ora, Loki non ha fatto proprio niente di male ed è frustrante vedere che Stephen potrebbe essersi completamente sbagliato su di lui.

Del resto, il passato gli ha insegnato che non c’è molto da fidarsi del nuovo Stregone Supremo. Insomma, è il dio delle bugie! Strange ha delle ottime ragioni, in cuor suo, per essere diffidente e credere che Loki non sia animato dalle migliori intenzioni. Tuttavia, finora, quest’ultimo non ci ha dato alcuna ragione per pensarlo.

Del resto è questa la cosa grandiosa del suo attuale personaggio: dopo che Kieron Gillen lo ha riportato indietro dal regno dei morti, gli abbiamo garantito di ricominciare da zero e lui è bravissimo a convincere noi, i lettori, a credergli e dargli fiducia. Ma non sapremo se facciamo bene finché le cose non saranno più chiare.

 

Strange ha anche coinvolto Sentry nei suoi attuali piani. Il ritorno del tormentato e potentissimo eroe scomparso non è casuale. Proprio lui, nei panni del suo alter ego Void, ha ucciso Loki diverso tempo fa. La sensazione è che il dottore stia tramando alle spalle del fratellastro di Thor, esattamente come quest’ultimo ha fatto con lui.

 

La cosa interessante è che non si rende nemmeno conto che si sta comportando con la stessa doppiezza dell’asgardiano. Aver messo un così grande potere nell’animo dei suoi cari senza avvertirli lo rende estremamente simile a Loki, nei metodi. Entrambi hanno i loro progetti segreti e, man mano che la storia andrà avanti, sarà piuttosto chiaro che ci condurrà ha un grande confronto tra l’uomo e il dio, molto più vicini tra loro di quanto vogliono ammettere. Entrambi vivono sul filo del rasoio e questo ha per tutti e due delle conseguenze. Il modo in cui questi due personaggi vibrano tra loro mi affascina.

 

 

Fonte: Marvel