Il progetto multimediale dell’Alta Repubblica entra nel vivo. Dopo il primo ciclo di storie che ha coinvolto romanzi, fumetti e libri per ragazzi, le cose si fanno serie e la crisi che dovranno affrontare i paladini della luce si intensificano. Se l’autore simbolo della prima fase è stato Charles Soule, ora sotto i riflettori arriva il momento di Cavan Scott, non solo scrittore della serie regolare della Marvel, ma anche del nuovo tassello narrativo sul fronte dei romanzi con The Rising Storm, dove la doppia minaccia dei pirati Nihil e degli alieni assimilatori Drengir inizieranno a stringere la loro morsa sulle forze della Repubblica e dei Cavalieri Jedi.

Scott parla del processo narrativo che lo ha coinvolto, di come visualizza i Cavalieri Jedi nelle sue opere e di cosa possiamo aspettarci nelle fasi successive della saga repubblicana:

 

Star Wars - The High Republic: The Rising Storm, copertina

Scott – Per me Star Wars è iniziato con i fumetti. Lessi quelli originali Marvel alla fine degli anni 70 molto prima di vedere i film, quindi Star Wars per me è sempre stato un fumetto. Spesso è questo che vedo nella mia testa quando penso al franchise: le immagini della serie originale, le incredibili serie Dark Horse degli anni 90 e oltre (Star Wars Republic è ancora una delle mie serie preferite di tutti i tempi) e i recenti fumetti canonici pubblicati di nuovo dalla Marvel, soprattutto le incredibili serie su Darth Vader scritte da Kieron Gillen e dal mio collega creatore dell’Alta Repubblica, Charles Soule.

I fumetti possono colpirci visivamente con una scena epica un momento prima e poi rendere le cose strettamente personali un momento dopo. È sicuramente quello che ho cercato di fare nel fumetto dell’Alta Repubblica, specialmente trattando la relazione tra il nostro personaggio principale, Keeve Tennis e il suo ex maestro, il Jedi Trandoshano Sskeer.

Star Wars: The High Republic #7, anteprima 01

Non mi interessa mostrare i Jedi come divinità intoccabili, ma esplorare com’è veramente vivere questa vita, sentire la pressione di essere un faro di luce per la galassia. Quando abbiamo iniziato questa storia si è parlato molto del fatto che i nostri Jedi fossero i migliori in assoluto. Sì, questo è vero per quanto riguarda la galassia. Ma così come quelle prime descrizioni dei personaggi erano delle anteprime, poco più di un profilo, la verità sulla questione è molto più complessa. Mi interessa scoprire quali siano i punti di rottura dei nostri personaggi, le crepe che gli eventi di The Rising Storm e The High Republic possono aprire.

Avar Kriss, ad esempio, è una Jedi che crede profondamente che dovrebbe essere la migliore, che dovrebbe brillare più di chiunque altro. Ma cosa significa questo per lei quando la galassia intorno a lei diventa più oscura? Sia Georges che Ario Anindito, l’artista del nostro primo arco narrativo e che tornerà per il numero otto, sono stati molto bravi a catturare quei momenti in cui, solo per un momento, intravediamo la persona reale dietro la spada laser e la tunica.

Star Wars: The High Republic #7, anteprima 02

La copertina del numero #6 di The High Republic raffigura un Jedi che cavalca un Rancor. Il primo film di Star Wars che ho visto al cinema è stato L’Impero colpisce ancora, ma quello che mi ha reso un fan per tutta la vita è stato Il ritorno dello Jedi con tutte le creature folli e selvagge che popolavano il palazzo di Jabba the Hutt. Adoro i mostri e così mi sono innamorato all’istante del kaiju di Star Wars, il Rancor. Poi sono arrivati ​​i cavalcatori di Rancor del vecchio Universo Espanso, e quella è stata una tradizione che ho voluto omaggiare nel momento in cui mi sono unito alla squadra dell’Alta Repubblica.

I Drengir sono un’enorme minaccia per la frontiera galattica, a questo punto, abbastanza da impedire ad Avar Kriss, l’eroina del libro di Charles, di accorrere in aiuto quando i Nihil colpiscono la Fiera della Repubblica. Sono dei cattivi molto diversi dai Nihil veri e propri e giocheranno un ruolo importante anche nel futuro dell’Alta Repubblica.

Star Wars: The High Republic #7, anteprima 03

Aggiungo che il prossimo arco narrativo tratterà di un’improbabile alleanza tra i Jedi e il cartello degli Hutt. Quanti conflitti potrà creare quest’alleanza tra i protagonisti Jedi? Diciamo solo che ci sono molti membri nell’Ordine, e specialmente nel Consiglio, che non gradiscono l’alleanza tra Avar e gli Hutt. E le ramificazioni avranno ripercussioni negli anni a venire. Per quanto mi riguarda, volevo semplicemente vedere gli Hutt in battaglia. Quindi tutto torna ancora una volta a Jabba!

Sono al settimo cielo per come l’iniziativa dell’Alta Repubblica sia stata accolta dai fan. È così gratificante vedere che i personaggi che abbiamo creato abbiano ottenuto una vasta risonanza con una vasta sezione del fandom. Ancora una volta, ricordo quanto siano stati importanti per me i romanzi e i fumetti degli anni 90 e ho cercato di infondere lo stesso senso di meraviglia, eccitazione e, a volte, crepacuore, anche nell’Alta Repubblica.

Star Wars: The High Republic #7, anteprima 04

Quanto alle sorprese future, be’, la trama è stata pianificata per tutte e tre le fasi dell’Alta Repubblica. Sappiamo come tutto questo finirà e come ci arriveremo. Ma ci siamo lasciati abbastanza spazio per essere sorpresi dai nostri personaggi, e anche per vedere quali avranno ottenuto più successo presso i fan. Niente di tutto questo ha cambiato i nostri piani per loro, ma ha influenzato il modo in cui arriveremo a quel finale. Ci siamo voluti concedere l’opportunità di sviluppare organicamente con il passare del tempo.

Detto questo, ho scritto le ultime pagine dell’Alta Repubblica per gli eroi del fumetto a e le ho chiuse in un cassetto. Le riscriverò quando finalmente potremo raccontare quella parte della storia negli anni a venire? Probabilmente sì, ma dubito che gli elementi principali cambieranno. Penso che sia importante per noi creatori avere un finale in vista verso cui progredire. I fan che ci accompagnano in questo viaggio se lo meritano.

 

 

Fonte: IGN