Tutto ha inizio infatti con l’assassinio di una delle figure più longeve e potenti del Marvel Universe, Uatu l’Osservatore che abbiamo imparato a conoscere quasi cinquant’anni fa e che ha monitorato tutte le vicende dei supereroi terrestri (e molto, molto altro).
A indagare sull’omicidio di Uatu, la Marvel richiama in servizio un detective d’eccezione, il Nick Fury originale, che svolgerà il ruolo che in un classico giallo spetterebbe al detective hard-bolied cinico e avvezzo a tutto. La prima mossa di Fury sarà quella di mettere assieme una squadra di eroi tra cui Capitan America, Wolverine, Iron Man, Thor, il Punitore, Dottor Strange, Emma Frost, Ant-Man e Pantera Nera per scovare l’assassino e, soprattutto, per impedire che molti dei segreti che Uatu deteneva vengano divulgati.
Come spesso, accade la trama portante dell’evento avrà qualche ripercussione anche sulle testate non direttamente coinvolte: Wolverine e Spider-Man dovranno fare i conti con la divulgazione dei loro più reconditi segreti, ma non saranno gli unici. Grande spazio a tutti i Vendicatori e a singoli come Daredevil.
Il vicedirettore editoriale della Marvel, Tom Brevoort, spiega:
Tutto è incentrato sugli scheletri nell’armadio degli eroi, nei loro aspetti più oscuri che nessuno pensava di conoscere: informazioni interessanti e stuzzicanti, a volte non necessariamente di natura malevola. Le ripercussioni si sentiranno in dozzina di storie che andranno a vivisezionare fino al midollo l’identità di questi personaggi.
Aggiunge Jason Aaron, autore principale dell’evento coadiuvato dalle matite di Mike Deodato Jr.:
Non si tratta solo di scoprire chi ha tirato il grilletto. C’è un mistero di portata molto più vasta che abbraccia tutta la storia.
Fonte: Comic Book Resources
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