Il 16 novembre è arrivato in edicola il terzo episodio di Caput Mundi – I mostri di Roma. Dopo Città di lupi e Meravigliosa creatura, la miniserie ideata da Roberto Recchioni e pubblicata da Editoriale Cosmo raggiunge il giro di boa con L’uomo che non c’era.
Giulio Antonio Gualtieri e lo stesso Recchioni hanno ideato una storia (sceneggiata dal primo) che vede protagonista un ladro che riesce a rendersi invisibile non solo confondendosi tra le persone ma anche perdendosi nelle ombre. Quando si parla di questa categoria di individui, che fanno della destrezza e dell’intelligenza le loro caratteristiche chiave, è facile scavare nei cassetti della memoria: Diabolik delle Sorelle Giussani, l’Uomo Mascherato e Mandrake il Mago, entrambi di Lee Falk, sono solo alcuni degli esempi di personaggi basati su presupposti simili. Le capacità del protagonista dell’albo lo rendono letteralmente infallibile, e viene messo alla prova con la sfida definitiva che, in c...
Abbiamo recensito il terzo numero di Caput Mundi - I mostri di Roma, intitolato L'uomo che non c'era
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