Fin dall’inizio, parlare di Caput Mundi – I mostri di Roma, miniserie di sei numeri targata Editoriale Cosmo, è stato tutt’altro che facile. La sensazione di fondo, comune a ogni albo, è la stessa: capitolo dopo capitolo, è come se la storia trascendesse il linguaggio del Fumetto allungando sempre di più le dita verso quello cinematografico e televisivo.

Il 18 gennaio è approdato nelle edicole italiane Caput Mundi – I mostri di Roma 5: Prima dell’alba, penultimo albo del progetto nato da un’idea di Roberto Recchioni. Più di ogni altro che l’ha preceduto, questo brossurato è talmente legato all’azione, alla spettacolarità e alla rapidità della messa in scena da essere molto più vicino alla rappresentazione cinematografica che a quella fumettistica.

La trama estremamente lineare e le battute che accompagnano la frenesia dell’azione incarnano molto bene la tipologia di scena presente negli action movie che tendenzialmente si colloca po...