Un artista è di culto quando ogni sua manifestazione, apparizione, attività, progetto o iniziativa catalizza l’attenzione, rendendolo un’icona culturale più che un protagonista dello spettacolo. Se leggendo questa brevissima e approssimativa definizione non avete pensato a David Bowie, probabilmente avete vissuto su un altro pianeta, negli ultimi trent’anni. Il che non necessariamente vi mette nella condizione di non conoscere uno degli uomini più eclettici che abbiano mai calcato un palco o che siano mai stati davanti a una macchina da presa. Musicista dalle molteplici incarnazioni, attore cinematografico, performer dal carisma strabordante a prescindere dal contesto in cui si è calato di volta in volta. Trasformista, nei suoni, nello stile, nell’aspetto e bivalente sin dall’androginia naturale che si porta dietro da sempre e dalla pigmentazione dei suoi occhi di colore diverso.
David Bowie è Starman, l’uomo delle stelle di una delle sue canzoni più...
Recensione di David Bowie - L'uomo delle stelle, di Lorenzo Bianchi e Veronica Carratello
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