Attenzione: l'articolo contiene spoiler
Il 2018 è iniziato con un progetto interessante e inusuale per la testata ammiraglia di Astorina: una storia di Diabolik in due parti. L’inedito di gennaio e quello uscito lo scorso 1° febbraio compongono infatti un’unica avventura di 240 pagine.
Il racconto si estende temporalmente per un biennio ed è incentrato su un brutale serial killer ribattezzato dai media il Viaggiatore. Quest’ultimo, dopo aver seminato il terrore a Clerville – come visto nell’albo dello scorso mese, Cappio alla gola – torna in azione due anni dopo nel conclusivo L’esca. La lunga e avvincente storia porta la firma di un team creativo di primissimo piano che rappresenta la quintessenza del Re del Terrore: Mario Gomboli e Tito Faraci ai testi, Emanuele Barison, Giorgio Montorio e Luigi Merati ai disegni.
La disponibilità di una foliazione doppia rispetto alla norma dà luogo a un soggetto ricco e articolato che riporta in scena una figura intrigante già apparsa sulle pagin...
La recensione di Cappio alla gola e L’esca, i primi due episodi legati tra loro della storia di Diabolik
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