Puntuale, come a ogni inizio mese, arriva l’inedito di Diabolik, ma questo esordio del nuovo anno è un numero particolare, perché inaugura l’atteso rilancio con tante novità in casa Astorina, a partire dal copertinista fisso.

Il nuovo look della cover, che si articola nella rielaborazione del logo da parte della casa editrice milanese e nel tratto fresco e dinamico di un artista giovane ma già affermato come Matteo Buffagni, conferiscono all’albo una grossa iniezione di modernità e di contemporaneità, per una brillante operazione di restyling su una delle testate più longeve e amate del fumetto italiano.
Se copertina e copertinista sono nuovi di zecca, il team creativo è quello dei più collaudati: al soggetto Mario Gomboli e Tito Faraci (autore anche della sceneggiatura), con Emanuele Barison, Giorgio Montorio e Luigi Merati a sei mani sulle tavole. Il risultato è un prodotto coerente con un livello qualitativo notevole. Trappola per topi è un racconto agile, essenzi...