Giuseppe Parini - Naufrago delle stelle, copertina variant di Davide La Rosa

Giuseppe Parini non è il letterato più accessibile della storia della Letteratura Italiana. E nemmeno il più simpatico. Dopotutto, era uno che scriveva concettoso e duro, come avrebbero a dire alcuni, che faceva della ricchezza del gioco retorico un sinonimo di eleganza e che in una sua poesia raccontava approfonditamente, in più di cento versi, una sua caduta per strada a causa di una buca nella pavimentazione, anticipando di un paio di secoli i giornalisti locali che devono sempre inventarsi qualcosa per dir male dell’amministrazione comunale. Però, voleva educare i nobili fannulloni prendendoli in giro in satire che ne descrivevano le giornate oziose, facendosi beffe dei loro impegni da nulla, paragonati per scherno a fatiche immani e imprese quasi eroiche. Praticamente un dissing ante litteram.

Che sia per questo che Davide La Rosa ha scelto proprio lui per essere il protagonista del terzo capitolo del suo universo narrativo letterario-fumettistico? Che Giuseppe Parini sia d...