La storia di un ragazzo che ricostruisce il proprio passato fatto di segreti e di non detti, di cose taciute e mai spiegate, per rimettere in piedi il proprio presente. Il Settimo Splendore è questo. Ovviamente è anche altro, ma il suo nucleo sta tutto in questo concetto. Modì è un Italiano con una madre suicida e artista, innamorata di Parigi ed entusiasta nel trasmettergli questa fascinazione per la città forse più bella del mondo. Naturale, quindi, che il giovanotto cerchi nella Ville Lumiere di indagare sui motivi che la spinsero a gettarsi dal terzo piano quando era un ragazzino, ad abbandonarlo alle cure di un padre e di un marito che disprezzava per la sua mentalità limitata e provinciale, a lasciarlo in balia di se stesso e dei suoi rancori, della sua incapacità di aprirsi fino in fondo con le persone che ama. Sempre ammesso che sia in grado di amare qualcuno.
Il problema di Modì, forse, è questo: è troppo abituato ai segreti e a mantenerli. Ecco perché ha imparato a fingere mo...
Recensione di Il Settimo Splendore, graphic novel introspettivo e profondo di Leonardo Favia ed Ennio Bufi
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