Prima di qualsiasi discorso possibilmente valido e analitico su Kobane Calling, nuovo libro di Zerocalcare edito da BAO Publishing, avvertiamo necessario il fare una premessa: parlare di un’opera del fumettista romano Michele Rech, specie di quest’opera, è un compito abbastanza arduo. Per una grande varietà di motivi, e anche perché tutti hanno lecitamente qualcosa da dire a riguardo. Più facile, dunque, iniziare dichiarando quello che non faremo: non parleremo di Kobane Calling come di una “bibbia”, un testo sacro contenente verità assolute che siano in grado finalmente di fare luce sulle grandi bugie dell’Occidente, sulla faziosità dei media, finalmente rivelate grazie al prode Zerocalcare. Né parleremo dell’autore come di un profeta generazionale, destinato a cambiare il mondo del fumetto e non solo quasi come fosse un supereroe. Non faremo i vati, non vi diremo che “lo avevamo sempre saputo”, non parleremo di Michele come di un santo ...