La lingua del diavolo, anteprima 01

Alcuni tipi di storie generalmente riconosciute come “ben riuscite” hanno in comune un meccanismo narrativo che troppo spesso passa inosservato: l’utilizzo di una vicenda personale per raccontare qualcosa di universale, mascherando in modo più o meno velato i diversi livelli di lettura dell’opera. Non è facile incrociare due o più racconti in modo efficace e naturale, perché sovente la trama proposta va a concentrarsi su un aspetto principale tra i tanti, lasciando in secondo piano gli altri contenuti, rendendoli un corollario piuttosto che una parte pulsante del progetto.

Un ottimo esempio dell’utilizzo di più binari narrativi è sicuramente La lingua del diavolo, la nuova graphic novel di Andrea Ferraris per Oblomov Edizioni, ambientata nella Sicilia del 1831.

Due fratelli pescatori, che vivono giorno per giorno accontentandosi di espedienti, assistono increduli alla nascita di un’isola. Il nuovo lembo di terra attirerà immediatamente diverse atten...