Due fidanzati decidono di marinare la scuola e trascorrere una mattinata insieme all’aperto. La quotidianità scandita da lezioni, interrogazioni e compiti in classe accentua la sensazione di disagio esistenziale che accompagna la giovane coppia, impegnata nell’ultimo anno di scuola superiore, e lo spettro di un’imminente separazione aleggia sulla loro storia: una volta terminati gli studi, lei volerà in Australia per seguire le orme del padre.
Quella che doveva rappresentare una parentesi felice e spensierata, lontani da questi cupi pensieri, si tinge ben presto di “giallo” dopo il ritrovamento di uno scheletro umano, presumibilmente di un poliziotto, data la divisa che ha addosso. Quale storia nascondono quei resti umani? Si è trattato di suicidio o l’arma lasciata a pochi metri dal cadavere è dell’omicida? Chi, legato a una flebile speranza, attende ancora il ritorno a casa di quell’uomo?
Interrogativi che incontrano e amplificano le riflessioni dei protagonisti di
Abbiamo recensito per voi Restiamo sdraiati qui per sempre, di Federico Chemello e Alberto Massaggia
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