Da qualche anno, nel vasto panorama del fumetto italiano, si è fatto notare Sudario Brando, pseudonimo dietro cui si nasconde una misteriosa figura che sembra rifuggire la notorietà. I suoi lavori apparsi in rete sono caratterizzati da una rielaborazione originale e personalissima dei grandi autori del fumetto internazionale che hanno segnato gli anni ’60, ’70 e ’80; fare un elenco di nomi sarebbe tanto difficile quanto riduttivo, ma l’influenza della poetica di Jack Kirby, Steve Ditko, Moebius, Magnus e tanti altri è forte e confluisce prepotente nelle tavole incisive, istintive e spesso surreali di Brando.

Intorno all’identità dell’alter ego di Sudario sono nate molte speculazioni: è forse un fumettista anziano che ha deciso di mettersi in gioco in tarda età? Un collettivo di autori intento a scardinare i polverosi meccanismi dell’industria? Tommaso Filighera e Niccolò Pugliese hanno deciso di fornire delle risposte attraverso il libro Chi è Sudario Brando?,...