È certamente solo una curiosa ma intrigante casualità se entrambi gli albi di febbraio dei due personaggi Bonelli che vedono Mauro Boselli quale loro editor responsabile, ovvero Dampyr e Tex, condividano il tema di fondo: com’è accaduto pochi giorni fa in Chinatown, di Claudio Falco e Luca Raimondo, ne Il messaggero cinese, di Pasquale Ruju e Ugolino Cossu, vediamo infatti il protagonista alle prese con la Triade.
Anche l’ambientazione non cambia, è sempre la California. Tuttavia, la serie creata da Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini è collocata temporalmente negli anni 80 del XIX Secolo. In quel periodo, l’associazione criminale nativa di Hong Kong non ha assunto l’assetto di vera e propria mafia, come ci viene descritta ai nostri giorni su Dampyr: è ancora organizzata in tong (una sorta di società segreta di mutua protezione e supporto) ma comunque già dedita a traffici clandestini e attività poco legali.
I due pard finiscono per caso in questa avventura ...
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