Se voi viveste negli Stati Uniti dell’epoca dei cowboy e dei pistoleri che spadroneggiano per le strade di frontiera, e contemporaneamente in una terra fantasy abitata da spiriti maligni, sette di monaci guerrieri, stregoni vudù e zombi che predicono il futuro, probabilmente vorreste essere Drake Sinclair. Un avventuriero dal passato decisamente burrascoso, le cui mani non sono affatto candide, che conosce tutte le regole del gioco. O almeno è in grado di comportarsi come se le conoscesse anche quando non ha la minima idea di cosa sta succedendo. Sa sparare, certamente, anche se non pare sia il più veloce pistolero tra i confini di Canada e Messico. La verità è che è uno di quelli che trova sempre il modo di sopravvivere e ha pochissimi amici, ma quelli che ha sono piuttosto in gamba. Per il resto, quasi tutti hanno un motivo per detestare Drake o per non fidarsi affatto di lui. Questi ultimi, in particolare, fanno benissimo.

Se avete già letto la nostra recensione del primo volu...