Il 2017 di Topolino si apre in grande stile con Metopolis, adattamento disneyano di Metropolislungometraggio di Fritz Lang del 1927, a cui è dedicata anche la copertina. Adattamento, sì, perché anche se in questi casi viene spontaneo parlare di “parodie Disney”, con Metopolis, come per altri recenti lavori apparsi su Topolino, il termine “parodia” potrebbe essere riduttivo.

Paolo Mottura ci regala delle immagini di straordinaria potenza prendendosi, a volte, la libertà di rompere la classica gabbia di Topolino. E i campi lunghi con cui mostra la città che dà il titolo alla storia, ripresa fedelmente dalla controparte cinematografica, sono mozzafiato.

Francesco Artibani, dal canto suo, riesce a farci respirare la stessa atmosfera del film di Lang, operando ottime scelte dal punto di vista del casting dei personaggi e dello sviluppo della vicenda in chiave disneyana. Questa, seppur con ovvie modifiche, risulta al contempo parecchio fedele sia al capolavoro a cui si ispira, sia alle car...