Da questo post su Facebook pubblicato nell’aprile 2017 ha preso forma, in appena un anno e mezzo, la quarta fatica cinematografica di Gipi. Dopo L’ultimo terrestre, atipico film di fantascienza ispirato a una graphic novel di Giacomo Monti, l’artista pisano aveva girato due documentari dai quali iniziava a trasparire uno stile più personale, anche se tali progetti hanno goduto soltanto di qualche proiezione in occasione di alcuni festival, senza mai essere distribuiti ufficialmente nelle sale.

Un giorno, Gianni Pacinotti ha scoperto che un collega ha ricevuto una lettera scritta a mano nella quale un giovane fan esprime la sua ammirazione e richiede un disegno con dedica, allegando anche una busta e un francobollo per la spedizione. Se l’autore avesse esaurito questo desiderio, avrebbe fatto di lui “il ragazzo più felice del mondo”. Nella mente di Gipi si è accesa una lampadina: aveva ricevuto una lettera identica vent’anni prima, quand...