L’ultimo lungometraggio animato diretto da Isao Takahata, uscito nei cinema nel 2013, a quasi quindici anni dal precedente I miei vicini Yamada, è la sua opera più elaborata. La storia della Principessa Splendente è non a caso il film d’animazione giapponese più costoso di sempre, con una lavorazione durata ben otto anni e un budget di cinque miliardi di Yen (circa trentasei milioni di Euro). Al botteghino riuscì a incassare la metà della cifra, ottenendo però recensioni entusiaste all’unanimità, cosa che lo ha reso uno dei film più apprezzati dello Studio Ghibli.
Trattasi dell’adattamento di un’antica fiaba giapponese, nella quale un anziano tagliatore di bambù trova nel bosco un bocciolo luminoso, dal quale nasce una minuscola bambina. La neonata può essere tenuta sul palmo della mano, ma in poco tempo cresce in dimensioni e in capacità, riuscendo a camminare e parlare già dopo qualche settimana. Il contadino e sua moglie si prendono cura della creatura...
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