“Sembra una puntata di Ai confini della realtà, ma è tutto vero” direbbe Alan Parrish a proposito di questo 2020. Ironicamente, dal nostro punto di vista di esseri in carne ed ossa, questo anno che stiamo attraversando sembra il proprio seguito ideale di Jumanji. 

Quello del 1995, si intende.

Ovviamente il paragone tra quest’anno funesto e il film di Joe Johnston va inteso in maniera semiseria e non letterale dal momento che ha origine… dalle meraviglie di internet.

Ma come vi è venuto in mente?

I social network sono diventati ormai il tavolo da gioco della socialità, riservando più spesso delusioni che soddisfazioni in una partita in cui alleati e avversari sono i commentatori quotidiani. Eppure ogni tanto le “bolle social” create dagli algoritmi riescono a mostrare un lato brillante.

Qualche giorno fa è saltato agli occhi della redazione un curioso evento Facebook che invitava ad aspettare la fine del 2020 per gridare Jumanji e uscire dal gioco. Lo trovate cliccando qui.

C...