Da qualche mese si può vedere Netflix a velocità 1.25x. Per qualcuno è il sintomo di una preoccupante incuria nella presentazione dei film e delle serie. Per altri è un’utile funzione da tempo attesa. In questo articolo entriamo nel dibattito, cercando di immaginare le conseguenze sui modelli di visione futuri.

La motivazione ufficiale è quella di volere aiutare gli spettatori con disabilità a fruire al meglio i contenuti. Sicuramente vera (e sincera), ma decisamente non è l’unica spiegazione che sottende l’implementazione della nuova funzione che regola la velocità di riproduzione della piattaforma.

Per un anno circa Netflix ha testato un’opzione che permette di variare la “playback speed” senza inficiare il godimento e la comprensione. La velocità di riproduzione dei film e delle serie in visione può essere rallentata a 0.5x o 0.75x o accelerata a 1.25x o 1.5x. Non una novità, dato che la funzione è già disponibile in molti servizi di intrattenimento (tra cui YouTube o al...