I don’t wanna freak you out, but I think that I may be the voice of my generation. Or at least a voice. Of a generation.

La “voce” è quella di Hannah Horvath, giovane little girl in the big city divisa tra difficoltà economiche e relazioni sentimentali poco equilibrate, alle prese con un prematuro ma inevitabile bilancio di se stessa alla soglia dell’inizio della propria vita, qualunque essa sia. La frase, tratta da un dialogo con i propri genitori nell’ultimo, disperato tentativo di riottenere un sostegno economico, rappresenta invece, da vari punti di vista, il perfetto manifesto di Girls, che tornerà sulla HBO con la seconda stagione dal prossimo 13 gennaio. Accostato fin da subito (erroneamente) a Sex & the City, Girls è invece l’esatto riflesso della sua creatice e one-woman show Lena Dunham: incosciente e imperfetto da un lato, fresco e coraggioso dall’altro.

Girls - HBO

In dieci puntate va in scena la commedia drammatica della vita e viene ape...