Le piccole grandi bugie della nuova miniserie della HBO vivono nel distacco profondo tra pubblico e privato, giocando sulla più classica delle patine borghesi falsamente concilianti. Big Little Lies in questo senso è un gioco corale, in cui ogni storia, malgrado un punto comune che vedremo dopo, è una voce nel coro delle ipocrisie, delle mancanze, dei compromessi della classe medio-alta. Abbiamo avuto la possibilità di vedere in anteprima i primi quattro episodi dello show – in totale saranno sette le puntate – e tanti sono stati sufficienti per inquadrare un prodotto chiaro fin dal principio: una tematica generale forte, un senso di fatalismo che si realizza anche tramite lo stile narrativo, un cast clamoroso, soprattutto sul versante femminile.

Il nucleo principale è formato da tre donne, accomunate in primo luogo dall’essere madri di bambini che frequentano la stessa classe d’asilo. Si tratta di Madeline (Reese Whiterspoon), Celeste (Nicole Kidman) e Jane (Shailene Woodl...