Agents of S.H.I.E.L.D. si è ufficialmente conclusa (qui potete leggere il recap del finale della serie) e i produttori esecutivi hanno svelato quale rimpianto hanno nei confronti dello show prodotto dalla Marvel.

Jeffrey Bell ha infatti rivelato ai giornalisti:

Vorrei non aver vissuto in così tanti corridoi perché non avevamo soldi.

La sua collega Maurissa Tancharoen era d’accordo:

Tutti dicevano ‘Perché sono ritornati in questi spazi grigi?’.

L’interprete di Daisy “Quake” Johnson, Chloe Bennet, aveva parlato di questo dettaglio dichiarando la propria gioia nel poter cambiare le location in occasione dell’ultima stagione:

Ogni giorno eravamo letteralmente in quei corridoi e se una scena durava due minuti dovevamo girare per sette ore. Per il cast e la troupe è stato davvero, davvero eccitante poter uscire da quegli spazi e dai corridoi grigi perché ha un effetto sul tuo umore.

L’ultima sequenza della serie, inoltre, ironizza proprio su questo dettaglio della produzione. Mack è diventato direttore di SHIELD, ma ora la base è a bordo di un elivelivolo e il personaggio interpretato da Henry Simmons dichiara: “tutti quegli anni trascorsi nei corridoi”.

Bell aveva inoltre raccontato le difficoltà affrontate all’inizio del lavoro sullo show:

Stavamo iniziando una serie Marvel con cinque nuovi personaggi che non erano esistiti nei fumetti. Quindi la reazione delle persone erano ‘Non ci piaccono queste persone’.

Gli sceneggiatori non potevano usare elementi o personaggi mostrati nei film:

Avevamo il grande segreto, che non si poteva dire la parola che iniziava con H. Non potevamo dire Hydra. Non potevamo anticipare nulla legato a Winter Soldier o avremmo rovinato la visione di tutti.

Che ne pensate del rimpianto dei produttori di Agents of S.H.I.E.L.D.? Lasciate un commento!

CORRELATO AL RIMPIANTO DEI PRODUTTORI DI AGENTS OF S.H.I.E.L.D.:

 

Fonte: ComicBook