Dunbar ha fatto causa ai produttori della serie, accusandoli di discriminazione avvenuta proprio con le norme anti-covid. L’attore afferma che la società di produzione di 9-1-1, ovvero 20th Television e la società madre Disney lo hanno discriminato non approvando la sua esenzione religiosa e medica dall’obbligo di vaccinazione. La causa sostiene anche che il licenziamento ha causato gravi danni alla sua carriera e che le richieste di altri dipendenti non neri sono state accolte a differenza della sua. L’attore ha chiesto più di un milione di dollari di risarcimento.
20th Television ha rilasciato una dichiarazione a TVLine come risposta alle accuse di Dunbar:
Per garantire ambienti di lavoro sicuri nelle nostre produzioni, abbiamo implementato un processo di conferma della vaccinazione obbligatoria. Sebbene non faremo commenti su nessun individuo, ogni richiesta di esenzione viene sottoposta a un’analisi approfondita e concediamo soluzioni coerenti con i nostri obblighi legali. Non ci sono differenze nel nostro processo decisionale e questo non è basato sulla razza di un dipendente.
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Fonte: TV Line
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