American Gods è al centro dell’attenzione dopo le dichiarazioni di Orlando Jones riguardanti il suo licenziamento e ora sulla questione sono intervenuti anche Neil Gaiman e Ricky Whittle, star dello show tratto dal romanzo.

L’autore ha infatti commentato la situazione online dichiarando:

Orlando è un attore incredibile e come autore e produttore è stato vitale nell’aiutarci a superare la seconda stagione di American Gods. Sono così felice che abbia avuto modo di far parte della famiglia di American Gods (E no, non posso intervenire nelle questioni legate ai rinnovi dei contratti).

L’interprete di Shadow Moon, Ricky Whittle, è invece intervenuto per lodare il suo amico e collega, pur difendendo lo showrunner della serie. L’attore ha spiegato:

Orlando Jones è un incredibile talento e un amico che considero un esempio e fonte di sostegno, e spero di poter nuovamente lavorare insieme. Poter collaborare con lui è stato divertente e mi ha dato dei consigli da esperto e ha regalato costantemente delle performance degne di premi nel ruolo di Mr. Nancy. Non provo altro che amore nei suoi confronti. Non posso parlare della sua situazione perché non so cosa sia successo, e non mi hanno interpellato o coinvolto con le decisioni riguardanti il cast o la storia raccontata.

Ricky ha poi aggiunto:

Parlando solo in base alla mia esperienza personale, Chic mi ha sempre difeso e sostenuto dal primo giorno, volendo esplorare il personaggio di Shadow con maggior profondità, e sono estremamente orgoglioso delle storie che stiamo raccontando nella terza stagione. Ho realmente apprezzato le riprese effettuate fino a questo momento in cui continuiamo ad approfondire la storia di Shadow e il suo percorso a Lakeside, la prossima parte del meraviglioso libro di Neil Gaiman. Sono stato fortunato con l’incredibile casting di tutti i personaggi unici che Shadow ha incontrato lungo il suo percorso, tra cui il meraviglioso Mr. Nancy e non vedo l’ora di incontrarne ancora e condividere i prossimi capitoli della storia di Shadow con questa stagione e andando oltre.

Nel cast della terza stagione non ci sarà nemmeno Mousa Kraish che ha scritto su Twitter:

Posso confermarmi che non mi è stato chiesto di tornare in questa stagione. Poter interpretare il Jinn e vivere nella sua pelle è stato un onore. Questo personaggio mi ha fatto scoprire così tanto e sono stato orgoglioso di rappresentare non solo la comunità mediorientale in un ruolo così positivo, che di solito non viene mostrato sugli schermi televisivi, ma anche la comunità LGBTQ che ha sostenuto questo personaggio di colore che abitualmente non si vede in tv.

L’attore ha inoltre ringraziato Bryan Fuller per averlo aiutato a interpretare un personaggio omosessuale con un tale onore e profondità, Michael Green per aver sempre avuto il tempo per seguirlo e Neil Gaiman che ora può definire un amico. Mousa ha ringraziato il cast e la troupe, e il team di Starz, ribadendo che per lui la porta è sempre aperta e sarebbe disposto a ritornare sul set se gli venisse chiesto di farlo.

Nelle prime due stagioni il suo personaggio era stato mostrato come una figura misteriosa in stile genio che viene coinvolto nella vita di Salim, un musulmano con cui vive delle incredibili avventure.

Che ne pensate dei commenti di Neil Gaiman e Ricky Whittle alla situazione di Orlando Jones? Lasciate un commento!

Fonte: ComicBook, We Got This Covered, TVLine

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