La nuova stagione di American Gods è arrivata non accontentandosi di portare con sé il variopinto cast che avevamo apprezzato nel primo arco di episodi, ma arricchendolo con new entry provenienti dai pantheon di tutto il mondo. Non è cosa semplice tenere traccia di tutti gli dei, vecchi e nuovi, che vagano per gli States. Abbiamo tentato di stilare un elenco delle divinità presentate nei nuovi episodi, tenendo conto solo di coloro che hanno già un’identità precisa (nella scena ambientata nella mente di Odino, nel primo episodio, abbiamo potuto notare altre presenze deiformi di cui non conosciamo attualmente il nome).

New Media

American Gods

Il terzo episodio della seconda stagione, Muninn, ha visto il debutto della nuova Media di Kahyun Kim, aggiornamento del personaggio interpretato dalla grande Gillian Anderson nella prima stagione. Media – che rappresentava l’incarnazione di mezzi quali televisione, cinema e musica – non è morta, ma piuttosto si è evoluta in questa nuova forma. Non ha certo rinnegato il proprio passato, ma lo ha anzi ricordato umoristicamente usando una sorta di filtro alla Marilyn Monroe derivato dai social. Dea del contenuto globale che può manipolare le masse attraverso i social media, New Media è una forza potente e intimidatoria circondata da emoji.

Mama-Ji

american Gods 1

Mama-Ji, che si è presentata come un dio della morte, è la dea indù Kali, che in sanscrito significa “colei che è nera” o “colei che è la morte”. Come dea del tempo, del giorno del giudizio e della morte, è spesso raffigurata nuda o quasi completamente nuda. Ha molte braccia per portare armi come coltelli e spade, oltre a teste mozzate. Indossa anche una collana di teschi e una cintura di armi. Nonostante la sua immagine terrificante, è anche associata sia alla sessualità che all’amore materno. Simbolo del potere femminile, Mama-Ji è un nome appropriato per questa potente divinità.

Argo

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Come precisato da Mr. Wednesday, questo non è il fedele cane di Odisseo. Il gigante Argo Panoptes, che in greco significa “che vede ogni cosa”, aveva cento occhi che coprivano tutto il suo corpo. Dal momento che non tutti dormivano allo stesso tempo, Argo poteva essere sempre vigile. Ecco perché Era, sorella-moglie di Zeus, lo usò per sorvegliare la principessa Io, che aveva trasformato in una giovenca. Voleva tenere il marito fedifrago lontano dalla donna, ma Zeus mandò Hermes sotto mentite spoglie per uccidere Argo. Si dice che Era abbia poi preso gli occhi del suo amato servitore e li abbia messi nelle piume della coda del pavone. L’Argo di American Gods è un ricordo del dio inviato da Era in America, dove ha iniziato a lavorare per i nuovi dei come patrono della sorveglianza.

Iktomi

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Come il signor Nancy, Iktomi è un dio ragno ingannatore delle tribù Sioux Lakota, Dakota e Nakota. Mutaforma, a volte viene raffigurato come un ragno di dimensioni umane, e altre volte interamente in forma umana con il nero intorno agli occhi. Intelligente, astuto e malizioso, alcuni lo vedono come una figura malvagia, ma può essere un simbolo sia del bene che del male: il suo allineamento varia a seconda delle singole tribù. Iktomi può anche manipolare gli uomini come se fossero burattini, specialmente i pazzi, per fargli fare ciò che vuole. Può anche creare pozioni che possono cambiare o controllare gli altri dei. Rappresentando la sottile linea tra saggezza e stupidità, non è sempre chiaro se sia rispettato o temuto, anche se le storie su di lui tendono ad essere divertenti ed educative. Immaginiamo che il tipo di lezioni apprese al “Corn Palace” dove sta mandando avanti la sua attività rientri in una nuova linea didattica.

Gnaskinyan

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Nominato solo nei titoli di coda dell’episodio 3, l’amico del Jinn è uno spirito malvagio nato da una relazione incestuosa tra due distruttivi spiriti nativi americani. Meglio conosciuto come Gnaski (e talvolta Bufalo Pazzo), è una figura temuta che talvolta appare sotto mentite spoglie come il dio della saggezza Ksa. Lo stratagemma ha permesso a Gnaski di far fare cose terribili alla gente e ha portato Ksa a diventare Iktomi, motivo per cui i due hanno una stretta affiliazione.

Ama-no-Uzume

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Interpretata in American Gods da Uni Park, è stata nominata nei titoli di coda come una delle divinità che hanno partecipato all’incontro di Wednesday/Odino alla Casa sulla Roccia. Dea giapponese dell’alba, Ame-no-Uzume-no-mikoto è anche la dea della danza, della baldoria e della gioia. Il suo ballo attirò la dea del sole Amaterasu fuori da una grotta, restituendo così luce al mondo. Pensata per incarnare il principio femminile, è la moglie del dio terreno Sarudahiko, che incarna invece la sessualità maschile.

Ahura Mazda

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Un altro antico dio comparso nella Casa sulla Roccia, come riportato dai titoli di coda dell’episodio, l’attore Al Maini interpreta Ahura Mazda, il dio supremo dello zoroastrismo, una religione persiana che precede il cristianesimo. “Il creatore dell’universo e tutte le cose in esso, essendo allo stesso tempo saggio e buono”, protegge e favorisce gli uomini giusti che si comportano in modo retto e sostengono la legge.

Mr. Town (?)

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Alcuni lo ritengono un dio, altri nient’altro che un servitore umano per Mr. World, e nei libri di Gaiman è una delle sue molte spie. Se Mr. Town è un dio, rappresenta l’influsso nebuloso dell’uomo sulla città, un uomo d’affari esperto e di successo che sa come ottenere ciò che vuole, a prescindere da quel che è giusto o sbagliato. Una lezione che Shadow ha imparato sulla propria pelle nel modo più duro.

Cosa ne pensate? Avete riconosciuto altre divinità nella seconda stagione di American Gods? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: Nerdist

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