Nella stagione 2 di Bridgerton c’è spazio anche per la storia di Benedict, interpretato da Luke Thompson.
L’attore ha ora parlato del percorso compiuto dal suo personaggio che ha dato spazio alle sue aspirazioni come artista, frequentando i corsi della Royal Academy, ma scoprendo di essere stato ammesso solo grazie all’intervento del fratello Anthony (Jonathan Bailey).

Benedict, nei romanzi scritti da Julia Quinn, è il protagonista del terzo capitolo della storia della famiglia Bridgerton e sarà interessante scoprire cosa accadrà in futuro.

Thompson ha ammesso che gli eventi di cui è stato protagonista hanno permesso di mostrarne un lato maggiormente romantico, oltre a svelare dei dettagli del passato della famiglia. Luke ha sottolineato:

Benedict sarà coinvolto a lungo termine nella storia, quindi non abbiamo mostrato tutto, ma ci si può fare un’idea del fatto che c’è sicuramente qualcosa che potrebbe essere più romantico e più profondo di quanto abbiamo mostrato fino a questo momento.

Nella seconda stagione si è mostrato inoltre Benedict mentre beve con il fratello Colin, (Luke Newton), un tè “corretto” con delle sostanze stupefacenti. Thompson ha sottolineato:

Quando ho letto quella scena ho pensato fosse uno di quei momenti che rende grandioso lo show nel senso che ha un’atmosfera moderna, è qualcosa che due fratelli farebbero anche ora, ma portato nel passato. Pensi realmente ‘Probabilmente anche le persone dell’Età della Reggenza stavano sperimentando con le droghe e tutto il resto. Ovviamente stava accadendo’, quindi avere quel momento sembrava davvero attuale ed era facile immedesimarsi. Due fratelli che pensano ‘Oh, sballiamoci per un po’. Ero davvero attratto all’idea di esplorare quel concetto. Ho pensato ‘Sì, è davvero in stile Bridgerton’.

L’attore ha quindi aggiunto parlando delle riprese:

Io e Luke stavamo probabilmente divertendoci molto di più rispetto agli altri, forse troppo. I commenti principali che ci stavamo ricevendo erano di controllarci di più perché c’è qualcosa riguardante mantenersi in quello stato per otto, dieci ore. Ovviamente diventa esilarante ed è letteralmente quello che le droghe sembrano fare, quindi è stato un momento delizioso da recitare perché puoi essere un po’ libero e sciocco. Si tratta di uno dei ricordi che amo di più.

Luke ha svelato che gli attori non ricevono i copioni con largo anticipo e quindi non sapeva dell’intervento di Anthony per farlo accettare all’Accademia d’Arte. Thompson era così convinto che il suo personaggio stesse avendo una stagione adorabile e divertente che potesse portarlo a trovare la sicurezza e se stesso all’esterno della sua famiglia:

Pensi davvero che Anthony lo stia quasi giudicando o pensando che stia facendo lo stupido, ma lo sta al tempo stesso aiutando a lasciarsi andare. L’ironia è che questo aiuta a riportare Benedict dalla sua famiglia perché è Anthony che sta cercando di aiutare, ma Benedict non vuole quell’aiuto perché sta cercando di liberarsi dalla sua famiglia e da quel mondo, ottenendo qualcosa per i propri meriti e per la propria creatività piuttosto che sentirsi spinto dalla sua famiglia. Quell’elemento è delineato così bene per quanto riguarda il rapporto tra fratelli perché sono fatti della stessa sostanza, ma in una configurazione leggermente diversa.

Anthony pensa così di aiutare il fratello dandogli una spinta, senza rendersi conto che era proprio quello che Benedict stava cercando di evitare perché voleva distanziarsi dagli altri Bridgerton e trovare il proprio spazio.

Rispetto ai romanzi di Julia Quinn, nella serie Benedict non mantiene segreta la sua passione per l’arte e il suo interprete sostiene che, tuttavia, la stagione si conclude nella stessa situazione presente tra le pagine:

Ha provato a immergersi in qualcosa di più creativo e sentirsi più sicuro di sé, ma è stato davvero scottato ed è rimasto deluso, quindi è probabile che lo manterrà un po’ più un segreto e sarà più riservato perché ha bisogno di mantenere quell’elemento separato dalla sua famiglia. Nelle prime due stagioni lo ha condiviso con la famiglia e ne ha parlato apertamente.Chi lo sa cosa accadrà nello show, ma è interessante che improvvisamente il Benedict che vediamo alla fine della stagione 2 sia più vicina alla versione del personaggio presente nei romanzi.

Luke Thompson sostiene che Benedict sia un po’ un mistero anche per se stesso e per trovare la propria creatività, come accade con lui come attore, non deve lasciarsi influenzare troppo dagli altri e dalle loro opinioni:

Ciò che lo farà esplorare di nuovo quel lato di se stesso è il fatto che probabilmente ha trovato qualcosa di chi è e di come vuole essere. Benedict è qualcuno che è aperto, è disposto a sperimentare, ed è una qualità davvero adorabile e un aspetto bello da interpretare, ma è felice di essere spinto, trascinato o attirato in molte direzioni diverse. Parte della sfida che dovrà affrontare riguarda trovare se stesso prima di poter persino iniziare a pensare dal punto di vista creativo.

L’attore non ha idea se la storia tra Benedict e Madame Delacroix sia totalmente conclusa:

Chi lo sa? Dipende da dove ci porteranno. Non potrei ipotizzare. Ricordo sempre che gli sceneggiatori hanno delle idee davvero migliori e più interessanti e complesse rispetto a quelle che potrei mai avere io, ed è qualcosa che in parte rappresenta il piacere di essere un attore. Sono, per certi aspetti, un po’ come una marionetta – non nel senso che non sei responsabile di quello che fai – perché sei nelle mani degli autori, lavori con il materiale che hai a disposizione.

Luke ha inoltre sottolineato che è curioso di scoprire in che modo si evolveranno i rapporti con gli altri membri della famiglia in futuro.
L’attore non ha potuto evitare nemmeno un commento sulla sessualità del personaggio, che alcuni avevano pensato fosse queer:

Ha un’apertura adorabile e una fludità che lo contraddistingue in generale, ed è realmente divertente interpretarlo perché la sua storia potrebbe andare in qualsiasi direzione. Quello che direi è che siamo solo nelle prime stagioni e le persone si entusiasmano realmente e vogliono he tutto venga esplorato nelle prime stagioni, anche ogni aspetto della sessualità e del genere. Ovviamente c’è un modo per procedere, quindi scopriremo quello che accade a Benedict in futuro, ma siamo solo alla seconda stagione, c’è molto spazio per esplorare quel tipo di cose.

Luke, inoltre, ha sottolineato che gli autori hanno il controllo del personaggio e lui semplicemente deve seguire il percorso creato per lui.

L’attore ha quindi aggiunto che, pur essendo ispirata ai romanzi, la serie non li segue fedelmente, aspetto che rende così piacevole la visione dello show anche per chi li ha già letti. Per questo motivo Luke non sa se Benedict diventerà il personaggio centrale della stagione 3:

Lo show è uno sforzo così collettivo e abbiamo materiale interessante a disposizione anche se non si è alla guida. Non sto aspettando il mio ‘grande momento’ perché si tratta di un immenso sforzo di gruppo ed è quello che lo rende così soddisfacente da realizzare. Se Benedict continuerà a essere esplorato come personaggio, allora sarò felice.

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Fonte: EW

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