In base alla decisione di una giudice giunta ieri, la popstar Britney Spears non è più sotto la diretta tutela legale del padre Jamie Spears. La decisione è arrivata al termine di una battaglia legale che aveva tenuto banco nell’ultimo anno, con le accuse della cantante di essere costretta ad un controllo rigido ed eccessivo, e dall’altra parte le recenti aperture del padre che aveva accettato di rinunciare alla tutela legale.

Né Britney Spears né suo padre erano presenti in aula al momento del pronunciamento della sentenza. All’esterno dell’aula nella quale è stata pronunciata la sentenza, invece, si era raccolta una folla di sostenitori della popstar. Questi, appartenenti al cosiddetto gruppo dei #FreeBritney, hanno fatto sentire la loro presenza tramite la loro voce o cartelli.

Nell’appello per la fine della tutela legale, l’avvocato di Britney Spears ha dichiarato:

È semplice, è logico, è giusto ed è corretto. Non vuole un accordo con suo padre, non vuole una mediazione con suo padre, non vuole altri rinvii. Dovrebbe e deve esserci un’assoluta risoluzione. Tuttavia la mia cliente vuole e ha bisogno di una transizione ordinata.

Nell’occasione è stato quindi nominato un tutore temporaneo per una co-tutela estesa fino al prossimo 31 dicembre, tuttavia ci si aspetta che già dalla prossima udienza di novembre le misure di custodia possano cessare del tutto. L’avvocato di Jamie Spears ha così commentato la fine della tutela legale di Britney Spears:

Non c’è bisogno di un tutore provvisorio perché non c’è posto un vacante in questa posizione. Il signor Spears continua a servire fedelmente come custode dei beni, come ha fatto negli ultimi tredici anni. Il signor Spears non è stato e non dovrebbe essere sospeso, soprattutto perché la tutela dovrebbe essere presto interrotta.

La vicenda aveva avuto inizio nel 2008 quando, dopo un esaurimento nervoso, Britney Spears era stata messa sotto tutela legale dal tribunale. Nel corso di questi 13 anni, è stata comunque in grado di esibirsi, partecipare a tour, lavorare a Las Vegas e guadagnare milioni di dollari. Tuttavia negli ultimi anni la Spears ha iniziato a chiedere le questa tutela venisse rimodulata e che il padre venisse rimosso. Recentemente, si è scagliata duramente nei suoi confronti durante un’udienza, affermando che questa tutela fosse un abuso nei suoi confronti. L’uomo era divenuto il suo unico tutore nel 2019, quando l’avvocato Andrew Wallet si era dimesso dalla co-tutela.

La turbolenta vicenda della tutela legale è stata ed è al centro di vari documentari, su tutti Framing Britney Spears, nel quale si ricostruiva la complessa storia di questa tutela.

Fonte: Deadline