Nathan Fillion e Sean Gunn, durante la promozione dell’ultimo capitolo di Guardiani della Galassia, hanno parlato dell’esperienza vissuta sul set di Buffy e Angel.

L’interprete di Caleb, villain della settima stagione dello show dedicato alla Cacciatrice, ha dichiarato:

Quella è stata la mia prima volta nell’interpretare un cattivo. E Joss Whedon mi ha insegnato molto sull’interpretare villain. La prima cosa è che i cattivi non pensano di essere il villain. Quello mi ha insegnato molto. Non è in un angolo a contorcersi le mani pensando ‘Sono il cattivo e farò qualcosa di terribile’. Pensa che le sue azioni siano giustificate e giuste. Sono davvero spaventato delle persone virtuose perché una volta che sono convinte di esserlo non possono più essere nel torto. Qualsiasi cosa vogliano, si sentono nel giusto. Non puoi fermarli. Sono le peggiori. Quelle mi spaventano.

Gunn ha invece spiegato come ha ottenuto il ruolo del demone Lucas e quello di Mars in due episodi di Angel, intitolati Hero e She. L’attore ha raccontato:

Quello che è accaduto onestamente è che ero in lizza per uno dei ruoli da protagonista in Angel all’inizio. Quando lo show stava venendo realizzato, avevo fatto un’audizione per uno dei personaggi principali. Non ho ottenuto la parte. Va bene. Capita. Ma penso che Joss abbia pensato: ‘Proviamo a trovare qualcosa per quel ragazzo’. E poi mi ha contattato e ho interpretato il demone e si è pensato: ‘Oh, è stato fantastico, grandioso. Ma forse c’è qualcosa in più’. E quindi mi hanno chiesto di nuovo se volessi recitare nella serie, ed è stato davvero fantastico.

Sean ha ribadito:

Non penso sia stato pianificato. E certamente eravamo in un periodo in cui non era come adesso che un’intera stagione viene scritta in blocco. All’epoca non era così. Si lavorava puntata dopo puntata. Era più semplice pensare che avrebbero forse trovato un posto per me.

Che ne pensate dei ricordi di Nathan Fillion e Sean Gunn riguardanti le serie Buffy e Angel?

Potete trovare tutte le curiosità su Buffy nella nostra scheda.

Fonte: ComicBook